Lo dice il Presidente del Gruppo Udc alla Regione Puglia, Salvatore Negro, che aggiunge: "Tutte le forze politiche si impegnino a trovare un punto d’incontro con le associazioni di categoria e a ricercare aiuti concreti alle imprese”.
BARI - “Basta con gli slogan e gli annunci: il dialogo con il mondo dell’impresa va cercato con i fatti e non solo a parole. Tutte le forze politiche si impegnino a trovare un punto d’incontro con le associazioni di categoria e a ricercare aiuti concreti alle imprese”.
È questo l’appello del Presidente del Gruppo Udc alla Regione Puglia, Salvatore Negro.
“Politica e mondo delle imprese devono riprendere a dialogare nell’interesse dello sviluppo del territorio – ha sottolineato il capogruppo Udc – La Regione ha un ruolo fondamentale in questo dialogo che deve avvenire a tutti i livelli. In particolare è compito del governo regionale ricercare un’interlocuzione positiva con il governo centrale per spingerlo a rivedere l’atteggiamento sulla compensazione dei crediti che le imprese vantano nei confronti dello Stato e i debiti che le stesse hanno nei confronti dell’erario.
Va rivista, ancora più in particolare, l’esclusione delle Regioni sottoposte a piano di rientro sanitario da tale compensazione. Un’assurdità che si traduce nell’impossibilità di sopravvivenza per molte aziende che potrebbero mandare a casa centinaia se non migliaia di lavoratori. Siamo convinti che su tale questione il Governo possa correggere la rotta e cambiare la legge in modo da ridare una boccata d’ossigeno alla Puglia e alle altre regioni sottoposte a piano di rientro.
Ma la criticità del momento dovuta all’acuirsi della crisi - conclude Negro - impone alla politica di andare oltre e impegnarsi a tutti i livelli per accelerare pareri, istruttorie ed esami delle pratiche inoltrate dalle aziende nei confronti della pubblica amministrazione, in modo da sbloccare i pagamenti possibili, ritardati spesso anche da una burocrazia lenta e macchinosa”.