GALLIPOLI, Pdl: "Depotenziamento sanità cittadina: non si chiuda ostetricia e si apra subito terapia intensiva!"

GALLIPOLI (Lecce) - "All'indomani dell'accorata e condivisa presa di posizione del Consigliere Antonio Barba sui gravissimi rischi che comporterebbe, per la nostra città e per tutto il territorio limitrofo, il depotenziamento del nosocomio cittadino, attraverso, da un lato, lo smantellamento di interi vecchi reparti – vedasi, per esempio, ostetricia - e, dall'altro, la mancata attivazione di quelli ai quali non mancherebbe nulla per essere messi al servizio della collettività – vedasi, per esempio, rianimazione - se non la volontà delle istituzioni regionali di farli partire, e dinanzi alla quotidiana presa d'atto di notizie sugli organi di stampa che confermerebbero per imminente il taglio di fondamentali servizi sanitari al Sacro Cuore di Gesù, si invita il Sindaco di Gallipoli a prendere i dovuti provvedimenti finalizzati ad informare e sensibilizzare la cittadinanza sui rischi concreti che si materializzano all'orizzonte."

E' quanto si legge in una nota del Coordimnamento Cittadino Pdl, che così prosegue: "Siamo certi che  il responsabile della sanità cittadina non rimarrà in silenzio, magari per una forma di vicinanza politica agli esponenti della Giunta Vendola o dei partiti delle forze di maggioranza regionale, dando l'impressione di sminuire il danno che Gallipoli subirebbe dal taglio di reparti ospedalieri, di servizi sanitari e professionalità mediche e paramediche che, da anni, garantiscono livelli di cura per gli abitanti del nostro territorio, senza dimenticare la grande funzione alla quale assolvono nel periodo estivo quando, in concomitanza con il boom turistico, rispondono alle domande di sanità di migliaia di vacanzieri.

Non sarebbe questo il momento di far prevalere gli interessi di parte! Bisogna, invece, con fermezza e coraggio, schierarsi tutti dalla stessa parte, tutti dalla parte della nostra gente, a prescindere dalle appartenenze partitiche, difendendo il diritto alla salute dei nostri cittadini e dei nostri conterranei. Noi saremo accanto al Sindaco per qualsiasi azione di rivendicazione a difesa della sanità cittadina volesse realizzare, sia all'interno dell'assise consiliare che fuori.

Non si vede perché se alcuni esponenti del Governo Regionale promettono pubblicamente che non saranno depotenziati altri ospedali salentini sul versante adriatico, la stessa cosa non avvenga per il Sacro Cuore di Gesù di Gallipoli e per tutto il versante jonico. Gli amministratori di Gallipoli devono dimostrare di avere la schiena dritta, non piegandosi agli opportunismi di parte della politica e dei suoi equilibri, ma dimostrando di avere realmente a cuore gli interessi di un settore strategico, quale quello della sanità, al fine di garantire quegli standard qualitativi di vita che la nostra gente ed i salentini tutti meritano, a salvaguardia del diritto imprescindibile della salute", conclude la nota.