“La sicurezza sui luoghi di lavoro - afferma in una nota la Deputata del PD, on. Teresa Bellanova - non deve essere un mero spot, ma si deve perseguire attraverso un agire quotidiano e costante di tutti gli attori, istituzionali e non, per l’affermazione della pratica della legalità e l’emersione dell’irregolare."
ROMA - “La sicurezza sui luoghi di lavoro non deve essere un mero spot, ma si deve perseguire attraverso un agire quotidiano e costante di tutti gli attori, istituzionali e non, per l’affermazione della pratica della legalità e l’emersione dell’irregolare."
Lo afferma in una nota la Deputata del PD, on. Teresa Bellanova, che così prosegue: "A tal proposito ritengo lodevole l’iniziativa messa in campo nella Regione Toscana, dove le Procure della Repubblica, le Aziende UUSSLL, l’INAIL regionale e la Direzione Regionale del Lavoro hanno condiviso un protocollo d’intesa in merito agli infortuni sui luoghi di lavoro che tra i punti principali prevede il rafforzamento degli organici addetti ad esplicare i controlli.
Si riconosce, così, l’importanza cruciale che hanno le professionalità atte al presidio del territorio. Così come è apprezzabile che sulla base di questo protocollo vi sia stata una interlocuzione tra le Procure di Lecce, Brindisi e Taranto, i direttori delle ASL, i direttori INAIL e quelli provinciali del lavoro per la stesura di un documento similare.
Da ben tre anni sollecito le istituzioni competenti a farsi carico dell’annoso problema che vivono i tecnici della prevenzione che erano in servizio presso il Dipartimento SPESAL di Lecce. Il depotenziamento di personale vissuto, negli ultimi anni, in questo dipartimento ha avuto un duplice effetto: la perdita per l’intera collettività di professionisti che si sono ampiamente dimostrati adeguati a svolgere quelle funzioni e, nel contempo, lo smarrimento del presidio territoriale che gli stessi fino a poco tempo fa hanno esercitato e che ritengo debba essere ristabilito, se si vuole operare per rendere la sicurezza sui luoghi di lavoro la regola e non l’eccezione.
Auspico, dunque, che a questo importante passo faccia seguito la decisione di richiamare in servizio, presso lo Spesal di Lecce, le sette professionalità che hanno per anni garantito il presidio del territorio ciò per evitare di disperdere un patrimonio umano e lavorativo utile al bene comune dei cittadini salentini e pugliesi”, conclude l'on. Bellanova.