Contrastare le delocalizzazioni, IV Commissione approva la proposta Bozzetti (M5S): “Tuteliamo le aziende che non scappano all’estero”

La proposta approvata oggi  è fondamentale per tutelare posti di lavoro e le aziende che tra mille sacrifici continuano a restare in Puglia e a non delocalizzare la produzione."

 

BARI - Approvata all’unanimità in IV Commissione la proposta di legge del M5S a prima firma del consigliere Gianluca Bozzetti “Norme in materia di contrasto alle delocalizzazioni produttive”.

 

La proposta approvata oggi  - continua Bozzetti - è fondamentale per tutelare posti di lavoro e le aziende che tra mille sacrifici continuano a restare in Puglia e a non delocalizzare la produzione. È notizia di questi giorni la delocalizzazione in Polonia di aziende dell’aeronautica e dell’aerospazio che hanno ricevuto contributi regionali per creare occupazione nel brindisino. Si tratta solo della punta dell’iceberg di un fenomeno ormai troppo diffuso a cui si deve porre un freno, come sta facendo il Governo nazionale. Per questo ringrazio i colleghi della IV Commissione per aver approvato all’unanimità la proposta di legge. Non è più accettabile assistere ai drammi sociali e occupazionali causati da queste aziende”.

 

La proposta prevede, da un lato, di recuperare i finanziamenti erogati alle imprese che decidono di delocalizzare all’estero la produzione a meno di 5  anni dal percepimento di fondi regionali e dall’altro lato vuole favorire nuove possibilità di occupazione per tutti quei lavoratori che, proprio a causa di questo meccanismo, rimangono senza lavoro.

Pensiamo ad esempio - continua il pentastellato -  alla possibilità di ricorrere ad accordi di programma per la reindustrializzazione e la riconversione economica dei territori promuovendo il coinvolgimento dei lavoratori nella gestione d’impresa, anche in forma cooperativa. La propostastabilisce anche la realizzazione del monitoraggio dello stato di salute e dei piani industriali di tutte le imprese che beneficiano di contributi regionali.

Gli aiutidelle istituzionisono fondamentali per lo sviluppo delle imprese, ma - conclude - devono essere utilizzati da imprenditori seri per creare posti di lavoro duraturi e non da qualche furbetto che scappa appena può”.