“Nei giorni scorsi avevamo allertato Emiliano, oggi dalla stampa scopriamo che sullo stesso argomento vi è addirittura una lettera cofirmata dai ministri Boccia e Speranza inviata a tutti i governatori nella quale si esprime la stessa preoccupazione."
BARI - Dichiarazione del capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, Ignazio Zullo.
“Nei giorni scorsi avevamo allertato Emiliano, oggi dalla stampa scopriamo che sullo stesso argomento vi è addirittura una lettera cofirmata dai ministri Boccia e Speranza inviata a tutti i governatori nella quale si esprime la stessa preoccupazione: molte le Regioni non hanno inviato tutti i dati che certificano le aperture in sicurezza. Nel caso di mancato riscontro il Governo può istituire nuove zone rosse.
“Ora questo rischio deve essere assolutamente evitato: lunedì prossimo 18 maggio si deve RIAPRIRE, ma in sicurezza per i datori di lavoro, i dipendenti e i clienti. Emiliano si sta muovendo in tal senso? O la lettera dei Ministri Boccia-Speranza è un campanello di allarme anche per lui??? Per questo abbiamo presentato un’interrogazione che proprio per i suddetti motivi era URGENTE, ma alla quale non abbiamo ancora ricevuto risposta.
“Una preoccupazione di non poco conto anche perché il Ministero della Salute con Decreto 30 Aprile 2020 ha individuato alcuni indicatori con valori di soglia e di allerta che dovranno essere monitorati, attraverso sistemi di sorveglianza regionali coordinati a livello nazionale, al fine di ottenere dati aggregati nazionali, regionali e locali dal cui studio pervenire ad una classificazione rapida del rischio.
“Il Ministero inoltre richiede che per far funzionare al meglio e a lungo la FASE 2 è necessario provvedere a un’appropriata formazione del personale e garantire, da parte dei Dipartimenti di Prevenzione e dei Distretti Sanitari, il mantenimento dei livelli di erogazione dei rimanenti ordinari servizi (ad es. screening, vaccinazioni). Come Gruppo siamo molto preoccupati per come in questi anni di gestione Emiliano sono stati depauperati i Dipartimenti di Prevenzione e i Distretti di risorse umane e tecno-strumentali e per come ancora oggi si riscontrano notevoli ritardi nell'avvio delle USCA e nell'approvvigionamento di DPI per i medici di medicina generale e per le RSA-RSSA. Speriamo che Emiliano possa dare certezze alla collettività pugliese”.