“Da una parte la Regione programma finanziamenti per la realizzazione di opere pubbliche; dall’altra un organismo della stessa regione ne boccia la progettualità e manda in fumo anni di progetti e milioni di Euro già spesi."
BARI - “Da una parte la Regione programma finanziamenti per la realizzazione di opere pubbliche; dall’altra un organismo della stessa regione ne boccia la progettualità e manda in fumo anni di progetti e milioni di Euro già spesi. C’è qualcosa che non funzione in questo sistema. Sulla vicenda della strada Talsano-Avetrana sarebbe opportuno che anche il presidente Vendola fosse presente in V Commissione ad ascoltare e a rendersi conto personalmente delle disfunzioni e dei danni economici e di immagine per la Puglia creati dalla burocrazia regionale”.
Lo ha detto il presidente del Gruppo Udc alla Regione Puglia, Salvatore Negro.
“Dopo 7 anni di progetti e pareri e 5 milioni di Euro già spesi, la realizzazione della strada Talsano Avetrana rischia di essere vanificata, insieme alle possibilità di sviluppo di quell’area, dal parere negativo del Comitato regionale VIA (Valutazione Impatto Ambientale). Per questo condividiamo le preoccupazioni e la richiesta di audizione in Commissione dei rappresentanti del Governo regionale avanzata dai colleghi Sala e Amati. Vogliamo capire le ragioni che sono alla base del parere negativo del Comitato VIA e sarebbe opportuno ed ineludibile che in tale sede fosse presente anche il presidente Vendola il quale deve rendersi conto personalmente dei ritardi e dei danni arrecati dalla burocrazia regionale. La decisione del Comitato VIA rischia di insabbiare la costruzione di un’opera progettata e che ha già raccolto i pareri favorevoli dei Comuni interessati; un’opera che ben concilia esigenze ambientali e di sicurezza e tutela della vita umana, di sviluppo turistico, economico e di collegamento dei territori interessati e la cui realizzazione si tradurrà in termini di lavoro per tante famiglie. Fuori dal palazzo c’è gente che vive il dramma della disoccupazione e tutto ciò spesso è causato da cantieri fermi e da altri che non si riescono ad avviare a causa della farraginosità della burocrazia. Per questo – ha concluso il capogruppo Udc – vogliamo capire quali sono le ragioni di quel parere negativo e auspichiamo che il presidente Vendola voglia ascoltare ed interessarsi in prima persona di una vicenda, ormai analoga a tante altre, che frenano lo sviluppo della nostra regione e arrecano danni economici e di immagine alla Puglia”.