“Prendiamo atto con soddisfazione che la Giunta regionale, anche se con ritardo, ha pubblicato l’avviso per la concessione di contributi alle emittenti televisive pugliesi che utilizzano il linguaggio dei segni (LIS)". Lo ha detto il presidente del Gruppo regionale Udc Salvatore Negro.
BARI - “Prendiamo atto con soddisfazione che la Giunta regionale, anche se con ritardo, ha pubblicato l’avviso per la concessione di contributi alle emittenti televisive pugliesi che utilizzano il linguaggio dei segni (LIS). Ci sono volute numerose sollecitazioni per giungere a questo risultato, ma ora potrà essere finalmente colmato quel vuoto di democrazia che rendeva inaccessibile l’informazione locale alle persone non udenti”.
Lo ha detto il presidente del Gruppo regionale Udc Salvatore Negro, che unitamente ai colleghi Curto, De Leonardis e Longo avevano presentato un emendamento al bilancio di previsione 2011 affinché fosse previsto un contributo a tutte quelle emittenti televisive pugliesi che producono informazione utilizzando il linguaggio LIS.
“Il decreto attuativo della Giunta – ha ricordato il capogruppo Negro – doveva essere approvato entro 60 giorni da quella data. Ma questo non è mai avvenuto fino ad oggi, nonostante numerose sollecitazioni ed interrogazioni da parte nostra. Oggi finalmente si colma un vuoto democratico che penalizzava i più deboli, ledendo il diritto all’informazione garantito dall’art. 21 della nostra Carta Costituzionale. Ora auspichiamo che le emittenti regionali possano concorrere numerose e con servizi di qualità all’avviso pubblico della Regione Puglia per garantire la massima diffusione possibile dell’informazione locale e assicurare anche ai non udenti la possibilità di essere informati su ciò che si muove sul nostro territorio.
È questo – ha concluso il presidente Negro – un segno di grande civiltà e di vicinanza a tutti i cittadini che rende onore a quella politica che sa essere vicina alle istanze delle categorie più deboli e svantaggiate”.