Alla violenza di matrice mafiosa, che segna il territorio dauno e che visto una forte recrudescenza a Foggia a inizio anno, i circoli territoriali rispondono coesi per imprimere un segno di onestà, trasparenza, tolleranza e rispetto reciproco.
BARI - Legambiente Puglia dice no alla criminalità organizzata e aderisce alla marcia antimafia di Libera, in programma oggi 10 gennaio a Foggia.
In tanti per dire no a minacce e attentati e per affermare con forza i principi di legalità e giustizia.
Alla violenza di matrice mafiosa, che segna il territorio dauno e che visto una forte recrudescenza a Foggia a inizio anno, i circoli territoriali rispondono coesi per imprimere un segno di onestà, trasparenza, tolleranza e rispetto reciproco.
«Oggi e ogni giorno saremo con Libera contro la criminalità organizzata – dichiara Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia –. Ciascuno può essere esempio di onestà e giustizia ed è un dovere indignarsi e denunciare crimini e prevaricazioni.
Il susseguirsi di ritorsioni a Foggia mostra ancora una volta la gravità del fenomeno mafioso, fortemente radicato e connesso a un disagio sociale profondo.
Troppe volte innocenti si sono trovati nel posto sbagliato nel momento sbagliato e hanno pagato ciò con la vita.
Combattere la mafia vuol dire impegnarsi nel quotidiano per una società legale e più giusta, dove libertà è sinonimo di partecipazione.
Ciò chiama in causa l’intervento non solo delle autorità competenti, ma anche dei cittadini che devono mobilitarsi in tal senso».