Aduc: "Roccaraso. Overtourism? No! Invasione indotta?"

 "L’invasione della località di Roccaraso (Aq), 1.500 abitanti, da parte di decine di migliaia di visitatori per, ufficialmente, godere di una vacanza sulla neve a prezzi popolari, è diventata una cartina al tornasole su turismo, mobilità, social, civismo e ordine pubblico"


FIRENZE - Nota del presidente Aduc (associazione per i diritti degli utenti e dei consumatori) Vincenzo Donvito Maxia.

"L’invasione della località di Roccaraso (Aq), 1.500 abitanti, da parte di decine di migliaia di visitatori per, ufficialmente, godere di una vacanza sulla neve a prezzi popolari, è diventata una cartina al tornasole su turismo, mobilità, social, civismo e ordine pubblico. Notizie dovunque e - importante - non ci si fermi al primo video o testo, perché si legge di tutto e di più dove, ovviamente, ognuno ha ragione sempre in base a diritti che fanno parte della quotidianità.

 La scintilla è stata di una influencer, che si è tirata dietro diversi emulatori, e che -tipico metodo da influencer: il coinvolgimento diretto e sentimentale- ha invitato a condividere le proprie emozioni. Subito una scia di autonoleggiatori che, facendo pagare poche decine di euro, hanno srotolato un tappeto, essenzialmente da Napoli/Campania, di diverse centinaia di pullman carichi di curiosi.

 Dopo la criticità della prima settimana, le autorità, con provvedimenti di numero chiuso e aumento dei controlli, dovrebbero avere la situazione sotto controllo, per quanto sia possibile in un paesino che, da un’ora all’altra o anche da una settimana all’altra non è in grado di moltiplicare servizi, strutture e personale. E dove - è importante tenerlo presente - niente faceva prevedere che sarebbe potuto accadere.

 Overtourism? No! invasione indotta?

 L’overtourism a Firenze e Venezia, per esempio, non è diretta conseguenza di un fatto particolare ma di un'attrazione secolare, prevedibile e fomentata da campagne pubblicitarie mondiali e che, quando da turismo si trasforma in overtourism è perché gli amministratori non sono stati in grado di gestirla.

 Diverso il caso di Roccaraso. L’invasione non è imputabile all’amministrazione che non ha previsto e non si è organizzata, ma ad una signora che - forse? - ha sottovalutato se stessa e lo strumento che stava utilizzando, ed ha fatto da istigatrice verso l’invasione.

 Lasciamo alle autorità il compito di valutare gli aspetti civili e penali di quanto accaduto. Estremizzando per capire… è come se la nostra influencer avesse fatto inviti a suicidarsi in nome di una qualche soddisfazione e qualcuno l’avesse ascoltata. La legge, in merito, sarebbe implacabile. Il suicidio è “pesante” e quindi coinvolge pochissime persone, ma pagare qualche decina di euro per godersi la neve è molto più coinvolgente. Se per questo si invita ad invadere un paesino, con enormi costi e disagi per la collettività, non è che sia molto diverso da una Ferragni che invita a comprare un pandoro per una solidarietà caritatevole farlocca.

 A noi, utenti di questi servizi social non ci resta che fare tesoro di quanto accaduto, dopo l’ennesima dimostrazione che anche con un giocattolo si può fare tanto male, a se stessi e agli altri."