LECCE, CUORE AMICO: IN PIAZZA DUOMO IL BATTITO PIU' BELLO DEL SALENTO

 "Anche quest’anno Cuore Amico ha saputo tendere la mano aiutando bambini e famiglie. Piccoli gesti che, insieme, costruiscono miracoli silenziosi, che porteranno sollievo e un aiuto concreto: visite, cure, viaggi della speranza"

LECCE - Nota dell’associazione onlus Cuore Amico.

 "Come ogni anno, piazza del Duomo di Lecce si è accesa di colori, di sorrisi e di abbracci. 

Le auto con il cuore colorato, schierate come sentinelle della speranza, hanno disegnato un giorno speciale. Intorno, i volti dei bambini e delle loro famiglie raccontavano storie di coraggio e di amore, di quelle che sanno toccare l’anima.

Dopo la Santa Messa, monsignor Michele Seccia ha benedetto uno ad uno quei cuori grandi che, ogni giorno, affrontano la battaglia più dura con una forza che commuove. Nelle sue parole l’essenza della missione d’amore di Cuore Amico:

«Grazie a voi di Cuore Amico, perché questo è il modo più bello per celebrare la Pasqua: prepararci all’incontro con il Signore risorgendo, prima di tutto, nella nostra dignità umana. – ha affermato monsignor Seccia -. Riconoscere la dignità di ogni singola persona, specialmente di chi non è in grado di affermarsi o di farsi valere, è un dovere profondo. E noi dobbiamo rispettare ancora di più questa dignità, perché Cristo è morto per ciascuno di noi, per tutti.

Quindi, ancora una volta, grazie. Grazie perché questo appuntamento è non solo un momento di incontro, ma anche un segno e una testimonianza concreta di solidarietà. Permettetemi di dirlo: è questo il vero livello di civiltà. La civiltà non è soltanto fatta di scoperte o di grandi avventure; la civiltà inizia dal rispetto della persona umana, dal rispetto reciproco e dall’attenzione doverosa verso chi non ha tutte le capacità, le possibilità o persino la piena disponibilità delle proprie membra per poter essere autonomo.

Questa solidarietà, che da anni la vostra associazione coltiva con impegno, non può che vedermi convintamente al vostro fianco, presente in ogni manifestazione. E con tutto il cuore vi dico: andate avanti, proseguite con determinazione il vostro cammino – ha concluso Monsignor Seccia - Avete tutto il mio sostegno».

Anche quest’anno Cuore Amico ha saputo tendere la mano aiutando bambini e famiglie. Piccoli gesti che, insieme, costruiscono miracoli silenziosi, che porteranno sollievo e un aiuto concreto: visite, cure, viaggi della speranza.

È stata una giornata di festa, di quelle che scaldano il cuore e fanno sentire tutti parte di una grande famiglia. Una famiglia che stringe forte chi ha bisogno e che, grazie alla guida del presidente Paolo Pagliaro e all’abbraccio generoso del territorio salentino, riesce a essere sempre presente, sempre pronta, sempre vicina. L’evento è stato animato da Bambuballa che hanno dato vita ad uno spettacolo con principesse e protagonisti Disney e Supereroi Marvel.

Nelle parole del presidente tutta l’emozione di un cammino iniziato 25 anni fa:

«Ringrazio il vescovo per l’attenzione e la vicinanza al nostro progetto solidarietà e ci guida con la sua presenza e la sua parola. 

Ogni volta che ci ritroviamo qui, come di consueto nella Domenica delle Palme, in questa piazza che profuma di storia e di bellezza, il mio cuore si riempie di gratitudine. Perché so che queste auto non sono solo mezzi di trasporto, ma chiavi di libertà ed in contributi non sono solo soldi ma sono soluzioni ai problemi. Sono finestre aperte sul mondo per questi bambini speciali e per le loro famiglie. – Spiega Paolo Pagliaro - Vederli salire su quelle auto, vedere i loro occhi sereni brillare... è la prova che la speranza non è mai un'illusione, ma un cammino concreto che percorriamo insieme, mano nella mano. 

Quello di oggi è un abbraccio collettivo, è la voce di un territorio che sceglie di non voltarsi dall’altra parte. Ogni gesto della nostra associazione Cuore Amico rappresenta messaggi di speranza: “tu non sei solo”, “noi ci siamo”, “camminiamo insieme”. La disabilità non deve essere vissuta come una condanna, ma come un’altra forma di bellezza, diversa, profonda, capace di insegnarci ogni giorno quanto sia prezioso l’amore autentico.

Quando vedo queste famiglie, quando stringo le mani di questi genitori e incrocio gli occhi limpidi dei loro figli, capisco che il nostro impegno ha un senso profondo. Loro ci insegnano cosa vuol dire coraggio. E noi, con ogni piccolo gesto possiamo restituire un pezzetto di quella serenità che la vita, a volte, sembra negare. Perché ogni bambino ha diritto di sentirsi libero, felice, incluso. E oggi qui, nel cuore di Lecce, questo diritto prende forma. Perché come dico spesso: donare fa rima con amare.

I nostri bambini speciali ci ricordano ogni giorno il valore della semplicità, della tenacia, dell’amore che non conosce limiti. – Conclude il presidente Pagliaro - Sono felice, orgoglioso, onorato di essere testimone di questo piccolo grande miracolo che si ripete, da 25 anni, ogni giorno e si rinnova ogni anno, grazie al cuore immenso di chi ci crede». 

Oltre alle famiglie di Cuore Amico, presenti anche i motociclisti di MotoClub Salentum Terrae che hanno consegnato uova di Pasqua ai bambini e i Kawalieri di Akashi.

E tra un sorriso, un augurio e uno sguardo che vale più di mille parole, Cuore Amico ha già rimesso in moto la sua macchina della solidarietà. Perché il bene non conosce sosta, e ogni traguardo raggiunto è solo l’inizio di un nuovo cammino."