Gli esperti di 3bmeteo.com: “Nei prossimi giorni anticiclone subtropicale con sole prevalente e netto rialzo termico; primi picchi di 28-30°C. Domenica 4 maggio torna qualche temporale”
ULTIME NOTE INSTABILI SULL’ITALIA, MA E’ IN ARRIVO L’ANTICICLONE AFRICANO - “Sta per concludersi la lunga fase instabile che ha caratterizzato l’Italia in questa primavera decisamente turbolenta” – lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che spiega – “nei prossimi giorni tornerà ad espandersi l’anticiclone subtropicale, ripristinando condizioni in prevalenza assolate su gran parte dello Stivale. Giusto martedì avremo ancora la possibilità di qualche rovescio o temporale pomeridiano su Alpi, Appennino e versante tirrenico, poi sarà stabilità dominante con al più isolati fenomeni pomeridiano-serali sul comparto alpino (in primis Dolomiti)”.
PONTE DEL 1 MAGGIO DAL SAPORE ESTIVO– “Non solo ampio soleggiamento ma anche netto aumento delle temperature per il Ponte del 1 maggio” – prosegue Ferrara di 3bmeteo.com – “sperimenteremo un vero e proprio anticipo d’estate con temperature più tipiche del mese di giugno e ben sopra le medie del periodo. Già giovedì 1 maggio si potranno sfiorare picchi di 27-28°C sulle zone interne, specie in Pianura Padana e sul versante tirrenico. Tra venerdì 2 e sabato 3 maggio non si escludono invece picchi di 29-30°C, in particolare sempre su Pianura Padana e aree interne di Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna; decisamente più mitigati i settori costieri complici le brezze marine e temperature del mare ancora piuttosto basse.”
MA DA DOMENICA 4 TORNA QUALCHE TEMPORALE – “Secondo le ultime analisi sembra probabile un cedimento dell’alta pressione nel corso di domenica 4 maggio, con ritorno di qualche rovescio o temporale sparso al Nord a partire dai settori alpini e in occasionale estensione alle pianure; qualche fenomeno non escluso anche sulle aree interne del Centro. Potrebbe essere il preludio ad una nuova fase meteo più dinamica e instabile per i giorni successivi, contestualmente ad un ridimensionamento delle temperature.” – concludono da 3bmeteo.