"Rosso un fiore", incipit della seconda strofa dell'inno dell'Internazionale, è il titolo evocativo e il filo conduttore. "Due parole simbolo di una storia straordinaria, di amore per l'umanità, di emancipazione e progresso sociale".
NARDO' (Lecce) - In questa lunga intervista - una conversazione a tutto campo sulla politica e la società italiane - Maria Rosaria Manieri racconta un pezzo di storia di questo Paese attraverso ricordi e suggestioni di una vita passata in politica.
Dal primo centrosinistra al '68, dalle lotte femministe alle grandi conquiste sociali, da tangentopoli alla nascita del berlusconismo, dal Concilio Vaticano II a Papa Francesco, le tappe fondamentali della storia nazionale vengono ripercorse attraverso lo sguardo e la voce di una delle protagoniste, in un inevitabile intreccio tra passato e presente, tra vita pubblica e frammenti di vita privata.
"Rosso un fiore", incipit della seconda strofa dell'inno dell'Internazionale, è il titolo evocativo e il filo conduttore. "Due parole simbolo di una storia straordinaria, di amore per l'umanità, di emancipazione e progresso sociale".
La memoria si presta come strumento per delineare un cambiamento possibile, verso un futuro migliore e più umano.
Maria Rosaria Manieri (Nardò, 1943), socialista, professore di Filosofia Morale presso l’Università del Salento, autrice di numerosi saggi, attiva politicamente fin da giovanissima, è stata consigliere al Comune di Nardò, assessore alla Provincia di Lecce, Senatrice della Repubblica per cinque legislature, dal 1987 al 2006, ricoprendo gli incarichi di Segretario alla Presidenza e Questore.
Dal 2007 è tornata all’insegnamento universitario e allo studio (pubblicando nel 2013 con l’editore Marsilio il libro Fraternità – Rilettura civile di un’idea che può cambiare il mondo) senza mai perdere la passione politica e l’attenzione partecipata alle vicende politiche e sociali del nostro Paese.
Fiorella Perrone (Lecce, 1978), specializzata in Tutela Internazionale dei Diritti Umani presso l’Università La Sapienza di Roma e in Studi Diplomatici presso la S.I.O.I., ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia delle Relazioni e delle Organizzazioni Internazionali presso l’Università del Salento.
Tra le sue pubblicazioni: Le avventure di un monaco in bianco e nero, 2014;La politica estera italiana e la dissoluzione dell’Impero ottomano, 2010; Le relazioni tra Stati Uniti e Turchia durante la prima amministrazione Nixon in Nixon, Kissinger e il Medio Oriente,1969-1973 (a cura di A. Donno, G. Iurlano), 2010; curatrice del volume Donne, Politica e Istituzioni, 2007.