Dal primo ottobre - comunica l'Autorità per l'energia - l'energia elettrica aumenterà dell'1,4% e il gas dell'1,1%. La maggiore spesa su base annua sarà rispettivamente di 7,6 euro per l'elettricità e di 14 euro per il gas.
ROMA - Dal primo ottobre - comunica l'Autorità per l'energia - l'energia elettrica aumenterà dell'1,4% e il gas dell'1,1%. La maggiore spesa su base annua sarà rispettivamente di 7,6 euro per l'elettricità e di 14 euro per il gas.
A influire sulle tariffe, spiega l'Authority, "sono principalmente gli inaspettati rialzi delle quotazioni petrolifere, che in meno di tre mesi sono salite di oltre il 20%". Tuttavia, per il gas, "l'applicazione del nuovo metodo di aggiornamento della 'quota energia' (Qe), approvato a giugno dall'Autorità, ha consentito di evitare, alla vigilia dei più alti consumi autunnali, un aumento che sarebbe stato dell'1,7%, pari a una maggiore spesa complessiva di 21 euro (l'esborso evitato quindi è pari a 7 euro su base annua)".
Col nuovo meccanismo, infatti, "il prezzo della materia prima gas (ovvero la Qe) è stato determinato con un mix di contratti di importazione di lungo periodo e una quota crescente di mercato spot, attualmente più favorevole per i consumatori". È prevista inoltre, aggiunge l'Autorità per l'energia, "una nuova fase di riforma della Qe, operativa dai primi mesi del 2013, che porterà ulteriori ribassi di prezzo alle forniture di gas alle famiglie".
Sulla nuova ondata di rincari, interviene la Coldiretti: "Dopo i prezzi record raggiunti dalla benzina che è rincarata a settembre del 20,2 per cento, l'aumento delle tariffe energetiche da ottobre taglia la capacità di spesa delle famiglie e la competitività delle imprese".