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Inserito 04 Novembre 2012
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da miriam ratta
BARI - Una importante opportunità per l’auto-imprenditorialità per disabile è all’orizzonte: la Regione Puglia, infatti, quanto prima pubblicherà un bando che ha l’obiettivo proprio la possibilità per i disabili di aprire un’attività in proprio. L’iniziativa sarà finanziata economicamente attraverso le ammende pecuniarie che le aziende pugliesi hanno versato per non avere assunto dipendenti con disabilità, così come previsto dalla legge 68 del 1999 (un “tesoretto” di ben 4,5 milioni di euro).
Ad annunciare questo importante progetto è stata Elena Gentile, assessore regionale al Welfare, al margine del convegno conclusivo “Integrare Creando”, un progetto promosso dall'associazione Medtraining di Foggia che, con l'aiuto della tecnologia e degli ausili assistivi per disabili, nei mesi scorsi ha dato vita ai corsi di scrittura creativa, fotografia digitale e montaggio video.
«Il lavoro – ha detto l’assessore Gentile - è lo strumento più efficace per costruire reali percorsi di integrazione, perché è occasione di crescita e di sviluppo per l'intera comunità». Per questo, «l’assessorato al Welfare sta predisponendo un bando per l'autoimprenditorialità rivolto alle persone con disabilità. La formazione e le esperienze maturate saranno alla base per quanti vorranno scommettere su questa iniziativa.
Al momento, - continua l’assessore – stiamo ancora studiando alcune valutazioni di tipo tecnico, ma il bando sarà pronto entro e non oltre la fine del mese di ottobre. Sarà un’occasione per misurare la voglia di protagonismo delle persone con disabilità che vivono i nostri territori, con l'idea di far emergere ricchezze, creatività, abilità ed intelligenze. Inoltre sarà un modo per utilizzare quei fondi derivanti dalla mancata assunzione di disabili da parte delle imprese pugliesi: in questo modo queste risorse economiche da un punto di vista morale, etico e politico tornano ai disabili » ha concluso l’Assessore Gentile.
Una volta pubblicato il bando, l’assessorato regionale al Welfare provvederà a divulgare tutte le informazioni non soltanto attraverso i propri canali, anche puntando anche sul coinvolgimento attivo delle associazioni di volontariato in prima fila nel campo della tutela e dell’assistenza delle persone con disabilità.
Miriam Ratta