ELEZIONI 2018, Matteo Salvini a Martano (LE): " "Non vedo l'ora che l'Italia torni ad essere un Paese normale"

"... dove gli uomini delle forze dell'ordine non siano costretti a tenere a bada 30 sfigati che non hanno altro di meglio da fare, alle 3 del pomeriggio, perché non hanno da lavorare evidentemente".

 

MARTANO (Lecce) - Una quarantina  di persone ha atteso con striscioni di protesta e fischi Matteo Salvini a Martano, dove il leader della Lega è impegnato in alcuni incontri elettorali.

I manifestanti, tra cui, secondo le forze dell'ordine, ci sarebbero stati anche numerosi attivisti No Tap, hanno tentato di ostruire l'ingresso ai partecipanti in arrivo nell'azienda agricola Alea, dove Salvini aveva in programma una delegazione di agricoltori.

I manifestanti sono stati allontanati da un cordone di agenti in tenuta anti sommossa.

Il leader della Lega si è innervosito:  "Non vedo l'ora che l'Italia torni ad essere un Paese normale, dove gli uomini delle forze dell'ordine non siano costretti a tenere a bada 30 sfigati che non hanno altro di meglio da fare, alle 3 del pomeriggio, perché non hanno da lavorare evidentemente", ha detto Salvini.

"In un Paese normale - ha detto ancora - gli uomini delle forze dell'ordine dovrebbero essere in giro a beccare in Salento un pò di clandestini, che poi noi mettiamo su un aereo e rispediamo a casa loro".

Su uno degli striscioni esposti dai manifestanti, che sono stati allontanati dalla Polizia, c'era scritto: "Più terroni, più immigrati, meno leghisti".