"E’ difficile capire quale ratio abbia governato l’emanazione che la Asl di Lecce ha indetto per la costituzione di un Albo dei difensori di fiducia. Con tale iniziativa di fatto si opera una distinzione netta, e certamente incomprensibile, tra Cassazionisti e non Cassazionisti ...".
LECCE - "E’ difficile capire quale ratio abbia governato l’emanazione che la Asl di Lecce ha indetto per la costituzione di un Albo dei difensori di fiducia."
Lo affermano in una nota congiunta i consiglieri regionali Erio Congedo e Luigi Manca, che così proseguono: "Con tale iniziativa di fatto si opera una distinzione netta, e certamente incomprensibile, tra Cassazionisti e non Cassazionisti (cioè in sostanza tutti i giovani avvocati - e non certo i meno bravi - poiché fino a qualche mese fa l'abilitazione al patrocinio in Cassazione e, presso le Supreme Giurisdizioni si acquisiva solo ed esclusivamente per decorso di 12 anni dalla data di iscrizione all'Albo degli avvocati).
Dalla delibera 1768 del 21.12.2016 della Asl di Lecce apprendiamo quindi che ai non Cassazionisti possono essere attribuiti incarichi fino ad un massimo di 25 mila euro e che, inoltre, gli avvocati non cassazionisti verrebbero automaticamente esclusi da ogni qualsivoglia possibilità, ragionevolmente probabile, di ottenere incarichi in materia penale e amministrativa, anche in primo grado (quindi niente Tar, Giudice di Pace Penale, Tribunale Penale e Corte d'Appello Penale, dove la legge attribuisce un potere di difesa pieno - senza limite di valore - agli Avvocati non cassazionisti).
Addirittura, non sarebbe possibile attribuire incarichi esterni neanche per cause penali innanzi al Giudice di Pace (dove è legittimato a difendere anche il semplice praticante avvocato abilitato).
La cosa preoccupante è che a settembre anche la Regione Puglia aveva fatto l'identico stesso bando penalizzante per i giovani avvocati.
Insomma, non si comprendono i motivi di tale sperequazione, ecco perché investiamo direttamente il governo regionale affinché voglia porre rimedio ad una ingiusta iniziativa di carattere burocratico amministrativo.
A tal proposito - concludono i consiglieri congedo e Manca - annunciamo la presentazione di un’apposita interrogazione."