LECCE, Lettera aperta alla città del capogruppo di “Coscienza civica”, Christian Gnoni

"Vi scrivo perché la misura è colma e con il cuore in mano voglio esternarvi la mia vicinanza ora che sono manifeste tutte le bugie che hanno consentito a questa maggioranza di prevalere per una manciata di voti"

LECCE - Lettera aperta alla città del capogruppo di “Coscienza civica”, Christian Gnoni.

"Care concittadine e cari concittadini,

vi scrivo perché la misura è colma e con il cuore in mano voglio esternarvi la mia vicinanza ora che sono manifeste tutte le bugie che hanno consentito a questa maggioranza di prevalere per una manciata di voti.

Una città ferita, avvitata nel traffico, senza alcuna modifica sostanziale delle piste ciclabili - se escludiamo l’operazione di facciata in via XXV Luglio -, senza un progetto per il futuro, gabbata sulla “Città romana” che non ci sarà e costretta ad aprire il portafoglio per pagare i grattini per sostare sui cinquemila stalli che questa amministrazione ha deciso di “regalarci”.

E mi fermo qui perché sono tante le cose deludenti a cui ci costringe questa amministrazione che forte del passato del suo sindaco ha fatto credere che avremmo visto meraviglie. E a dire il vero le stiamo vedendo, ma in senso peggiorativo per la qualità della vita dei cittadini e delle cittadine.

Chi non fa non sbaglia, dice un saggio proverbio, ma in questo caso non si tratta semplicemente di constatare errori nell’azione amministrativa, bensì di autentiche menzogne usate ad arte per confondere i cittadini a scopo elettorale. Questa la triste realtà.

Quando abbiamo adottato il Piano economico finanziario della nostra partecipata, Sgm, siamo stati attaccati rudemente da chi oggi governa la città. In campagna elettorale il sindaco Poli Bortone ci fece la “lezioncina” dicendo che: «Il traffico di Lecce, neanche se fosse la battuta di un film degli anni ‘90, è uno dei più grandi problemi della nostra città. Le soluzioni applicate dall’amministrazione uscente, invece di migliorare la situazione, l’hanno peggiorata. Oggi Lecce è soffocata da file infinite, problemi per i mezzi di trasporto, smog e stress infinito, con giri impossibili alla ricerca di parcheggi che sono sempre meno, proprio a causa di scelte sbagliate e le famose ciclabili, che – per carità – ci vogliono ma bisogna farle bene».

Rileggete queste parole, cari concittadini e care concittadine, e riflettete su cosa hanno prodotto: traffico caotico e cinquemila stalli in più a pagamento che significa meno spazi per parcheggiare gratuitamente a danno di chi lavora e ha bisogno di soste lunghe e dei più fragili economicamente.

Saranno a pagamento gli stalli a Santa Rosa, San Pio, Salesiani, zona Cicolella e amplieranno quelli già esistenti in zona stazione. Arrivano le strisce blu in zone in cui non erano previste dai piani economici precedenti

Christian Gnoni

Capogruppo di “Coscienza civica”"