OSPEDALE GALATINA, PAOLO PAGLIARO: ”BENE ATTENZIONE DELLA ASL A NOSTRA ISPEZIONE, MA DIA SEGUITO A IMPEGNI DI RIQUALIFICAZIONE ASSUNTI UN ANNO FA”

La nostra non è stata una visita ma un’ispezione legittimata dall’articolo 39 dello Statuto della Regione Puglia, che riconosce ai consiglieri regionali il potere ispettivo con l’obiettivo di curare l’interesse pubblico connesso al mandato loro conferito

LECCE - Nota del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani.

“Ringraziamo l’Asl Lecce per la pronta attenzione alla nostra nota sull’ispezione effettuata ieri nell’ospedale di Galatina, e per il riconoscimento dell’intento migliorativo della nostra iniziativa, ma ci preme fare alcune precisazioni in merito alla replica dell’azienda sanitaria. 

Innanzitutto, la nostra non è stata una visita ma un’ispezione legittimata dall’articolo 39 dello Statuto della Regione Puglia, che riconosce ai consiglieri regionali il potere ispettivo con l’obiettivo di curare l’interesse pubblico connesso al mandato loro conferito. 

Il Laboratorio analisi è stato descritto nelle sue criticità, senza nulla togliere ai suoi punti di forza e all’impegno del personale che vi opera, al fine di evidenziare irregolarità e carenze da sanare con urgenza: spazi angusti, frigoriferi vetusti e inadeguati (uno persino da cucina e non da ospedale) e tubi di scarico disordinati, per quanto il direttore ci abbia assicurato lo smaltimento regolare. E il fatto che il laboratorio svolga un’attività che ricade su un bacino di utenza di circa 90mila abitanti, rende ancor più impellente la necessità di porre rimedio alle criticità che abbiamo denunciato.   

Sul Pronto Soccorso preme precisare che la paziente in lettiga non è stata ripresa da una telecamera ma dal cellulare in uso ad un collaboratore del gruppo consiliare in regione di cui sono presidente. Seppur certi che sia stata sottoposta a tutti gli esami del caso al suo arrivo in Pronto Soccorso, non possiamo non stigmatizzare la irregolarità e disumanità della sua permanenza in lettiga per una notte intera, viste le sue condizioni di particolare fragilità, per di più in un luogo di passaggio, senza alcuna privacy.    

In merito alla Sala codici rossi, sulle cui apparecchiature non abbiamo avuto nulla da eccepire se non che siano ritenute vetuste, abbiamo contestato che è dotata di una sola postazione, senz’altro insufficiente. Quanto all’area posteriore del Pronto Soccorso destinata a pazienti che presentano codice di criticità minore, si tratta in realtà di un corridoio occupato dalla scrivania del medico, che intralcia il passaggio obbligato delle barelle verso l’ascensore.

Siamo lieti che l’Ospedale di Galatina – come scrive la Asl – sia al centro di progetti di riqualificazione, che noi abbiamo sollecitato fin dalla nostra ispezione del giugno 2023 e ribadito in audizione in Commissione sanità ad aprile 2024, ma ci auguriamo che vengano concretizzati in tempi rapidi. Da quell’audizione è trascorso ormai un anno e molti degli impegni assunti sono rimasti sulla carta, a cominciare dalla riqualificazione del Pronto Soccorso il cui cantiere è ancora fermo. Ci auguriamo che la nostra ispezione sia servita a pungolare la Direzione Asl e i vertici della Sanità regionale a dare priorità ai bisogni dell’ospedale di Galatina e della comunità a cui è tenuto a garantire un’efficace assistenza sanitaria”.