MANIFESTAZIONE CONCLUSIVA DI “PROGETTO STUDIO BCC Leverano”

LEVERANO - Venerdì 13 maggio alle ore 16,30 in Leverano presso la Sala Assembleare della Bcc Leverano Largo Fontana si svolgerà la manifestazione conclusiva di Progetto Studio Bcc Leverano. Questa sarà un’ulteriore occasione per la BCC di Leverano per consolidare un forte rapporto con il territorio di riferimento, legando la propria storia con quella delle comunità, tanto da conquistarsi a pieno titolo l'appellativo di vera ed autentica "banca locale".

            L’evento coinvolge ben 16 Istituti Scolastici del territorio, tutti partecipanti mediante elaborati multimediali, cartacei con metodo tradizionale; ancora mediante brani musicali e testi teatrali; ma tutti carichi di significato, di saggezza e di sapiente lavoro dei ragazzi e dei loro docenti.

Ci dice il presidente Lorenzo Zecca “la nostra Bcc è sempre stata d’ausilio in vari modi ai giovani, sia nei momenti in cui si dedicano al tempo libero e alle attività sociali, che in quelli dedicati alla cultura e allo studio. Riteniamo di svolgere un ruolo prezioso per lo sviluppo della comunità locale anche attraverso l’attenzione che poniamo verso il variegato mondo della scuola di ogni ordine e grado. L’obiettivo primario – continua Zecca - della BCC di Leverano è quello di favorire la partecipazione alla vita economica e sociale, di porre ciascun socio nelle condizioni di essere, almeno in parte, autore del proprio sviluppo come persona. Una Banca dove ogni giorno convivono mercato e solidarietà, ed in cui si vive la rara esperienza della democrazia solidale in una logica di democrazia e partecipazione. Progetto Studio permette alla BCC di Leverano di detenere una profonda conoscenza dei bisogni specifici del proprio mercato, nonché dei peculiari fattori culturali che caratterizzano il territorio di riferimento, fattore che ha portato ad un elevato grado di fidelizzazione della clientela servita”.

 La BCC di Leverano ogni anno concede premi alle scuole partecipanti; borse di studio a diplomati e laureati che hanno raggiunto il massimo dei voti.

 Ma torniamo alla nostra manifestazione, ogni anno la commissione esaminatrice, composta da giornalisti, esperti della comunicazione e del mondo della scuola, tutte personalità che affrontano con professionalità l’arduo compito di giudicare i lavori proposti, incontra difficoltà nel valutare i lavori presentati, laddove in tutti emerge creatività ed accuratezza nelle ricerche.

            Lavori in cui è possibile riscontrare i concetti di mutualità, localismo, solidarietà, appartenenza ad un “sistema”, che sono i caratteri che distinguono le Banche di Credito Cooperativo nell'ambito del panorama bancario italiano.

 Dagli elaborati, quasi sempre, emergono i principi fondanti della cooperazione. Principi forti di riferimento per le BCC, che bisogna ricordarli e viverli come radici di una cultura d’impresa unica, da salvaguardare e da sviluppare. Si evidenzia, inoltre, la tradizionale attenzione che la BCC pone quotidianamente verso tutte le realtà di volontariato, di solidarietà sociale, di protezione ambientale, salvaguardia e valorizzazione culturale della comunità locale.

I temi prescelti per il concorso 2015 sono stati i seguenti:

  1. Libertà di pensiero e rispetto degli altri
  2. Expo Milano 2015: Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita
  3. La mia città è anche quella degli altri
  4. Chi semina amore raccoglie felicità

             Hanno dato l’adesione ben 16 istituti scolastici situati nei comuni di Leverano, Copertino, Nardò, Veglie, Porto Cesareo, Galatina e Salice Salentino. Si consegneranno borse di studio a giovanissimi maturati nell’anno scolastico 2014-2015 con punteggio compreso da 90 a 100 centesimi, ed infine, si consegneranno i Premi per lo Studio ad altrettanti neo dottori che hanno conseguito il traguardo della laurea con il massimo dei voti.

             Conclude il presidente Zecca: “Intendiamo essere ciò che i vari slogan pubblicitari definiscono in modo conciso e chiaro: Una banca differente, ma non indifferente; La banca dei valori, che produce valore ed, ancora, Banca di coesione e forti legami locali”.

 Miriam Ratta