L’Università del Salento valuterà le politiche sociali della Regione Puglia

Saranno i Corsi di Studio in Servizio Sociale dell’Università del Salento ad effettuare la valutazione di tutti i Piani di Zona, lo strumento principale per l’attuazione delle politiche sociali di cui la Regione Puglia è attore principale.

 

LECCE - Saranno i Corsi di Studio in Servizio Sociale dell’Università del Salento ad effettuare la valutazione di tutti i Piani di Zona, lo strumento principale per l’attuazione delle politiche sociali di cui la Regione Puglia è attore principale.

 

Nei giorni scorsi, infatti, sono state assegnate le due borse di studio finanziate dalla Regione a favore di due giovani laureati in Servizio Sociale che per due anni, con il coordinamento del responsabile scientifico della ricerca e Presidente dei Corsi di Studio in Servizio Sociale, prof. Luigi Spedicato, avranno il compito di effettuare la valutazione degli interventi realizzati dagli Uffici di Piano su tutto il territorio regionale.

 

 Con il Piano di Zona sono erogati ai cittadini pugliesi i servizi nelle aree prioritarie d'intervento: sostegno alla persona e alla famiglia, con i contributi per l'acquisto della prima casa ed a sostegno della natalità, politiche per i minori (infanzia ed adolescenza), per gli anziani, persone con disabilità, con dipendenze, con problemi di salute mentale e per il contrasto alla povertà.  

 

Il Piano di Zona è dunque lo strumento principale per l’attuazione delle politiche sociali regionali; rappresentano il perno del cosiddetto “Sistema integrato d'interventi e servizi sociali” disciplinato dalla Legge Regionale n.19 del 10 luglio 2006. Soggetti attuatori sono la Regione, gli enti locali ed i soggetti pubblici e privati operanti nel campo del sociale. Gli strumenti operativi per la realizzazione del Sistema sono il Piano regionale per le politiche sociali approvato dalla Regione ogni tre anni, in armonia con il piano sanitario regionale, ed il Piano di Zona, anch'esso di durata triennale, definito dai Comuni singoli o associati, d'intesa con le A.S.L. ed altri soggetti pubblici e privati, sulla base delle indicazioni del Piano regionale. Ed è proprio questo complesso sistema di attori territoriali che sarà sottoposto per due anni all’esame dell’equipe salentina.

 

In una sua dichiarazione il Prof. Luigi Spedicato esprime "soddisfazione per il compito affidato all’ateneo salentino, e sottolinea la valorizzazione delle competenze professionali dei due laureati vincitori delle borse di studio regionali, le dr.sse Anna Maria Vitale e Marileda Vergori."