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Inserito 18 Aprile 2014
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da Paolo Palomba
Molteplici si presentano, infatti, le novità introdotte dalle attuali disposizioni di riferimento, come specificato in un comunicato diffuso dall’ufficio stampa del MIUR, in data 9 aprile 2014: adozione dei libri facoltativa; possibilità per le scuole di produrre in proprio materiali didattici digitali da proporre agli studenti; precisi paletti per i testi consigliati.
LECCE – E’ stata pubblicata dal MIUR, il 9 Aprile scorso, la nota prot. n. 2581, concernente le adozioni dei libri di testo per l’anno scolastico 2014/2015.
Si tratta del documento-guida che orienterà le istituzioni formative nei prossimi adempimenti di adozione, nella prospettiva del legislatore di coniugare i principi di autonomia didattica e libertà di scelta dei docenti, con il contenimento dei costi che le famiglie sono chiamate periodicamente a sostenere, per l’acquisto del corredo librario dei propri figli.
Gli aspetti normativi che connotano tali procedure trovano riferimento nei contenuti della Legge n. 221/2012, del Decreto Ministeriale applicativo n. 781/2013, come pure del Decreto Legge n. 104/2013, che hanno modificato le disposizioni legislative introdotte dall’articolo 15 della Legge n. 133/2008 e dall’art. 5 della Legge n. 169/2008.
Molteplici si presentano, infatti, le novità introdotte dalle attuali disposizioni di riferimento, come specificato in un comunicato diffuso dall’ufficio stampa del MIUR, in data 9 aprile 2014: adozione dei libri facoltativa; possibilità per le scuole di produrre in proprio materiali didattici digitali da proporre agli studenti; precisi paletti per i testi consigliati.
Le proposte in cantiere, quindi, si presentano varie e rilevanti, nello scenario socio-politico orientato a promuovere cultura digitale e alfabetizzazione informatica, anche attraverso l’elaborazione di una nuova generazione di libri scolastici, all’insegna di buone pratiche di fruizione attiva e partecipata.
In tale quadro innovativo, risulta abrogato il vincolo temporale di adozione dei testi e quello quinquennale di immodificabilità dei relativi contenuti.
I Collegi dei Docenti potranno confermare i testi già in uso oppure deliberare nuove opzioni adozionali per le classi prime e terze della scuola primaria, per le classi prime della scuola secondaria di primo grado, per le classiprime, terzee - per le sole specifiche discipline in esse previste - per le classi quinte della scuola secondaria di secondo grado.
Per le nuove adozioni si prevedono versioni digitali o miste, così come stabilito dal Decreto Ministeriale n. 781/2013 (Allegato 1), secondo specifiche tipologie e possibilità di scelta: versione cartacea accompagnata da contenuti digitali integrativi; versione cartacea e digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi; versione digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi.
Nell’ambito delle innovazioni in disamina rientrano anche i testi consigliati, che potranno essere indicati dal collegio dei docenti solo nel caso rivestano carattere monografico o di approfondimento delle discipline di riferimento, comprendendo l’eventuale adozione di singoli contenuti digitali integrativi, nonché la rispettiva adozione in modalità disgiunta dal libro di testo.
A livello di tempistica e di coinvolgimento degli organi collegiali, nella seconda decade di maggio 2014 i collegi dei docenti sono chiamati a deliberare le adozioni dei testi per l’anno scolastico 2014/2015, sentiti i pareri dei consigli di interclasse e di classe. E’ prevista altresì l’approvazione del consiglio d’Istituto, nel caso in cui le delibere di adozione del collegio dei docenti dovessero presentare uno sforamento entro il limite del 10% dei tetti di spesa previsti per la dotazione libraria obbligatoria della scuola secondaria di primo e secondo grado.
La nota ministeriale del 9 marzo scorso, consultabile sul sito www.istruzione.it, fa riferimento a un impianto normativo modulato su nove aree di intervento: sviluppo della cultura digitale; scelta dei testi scolastici; realizzazione diretta di materiale didattico digitale; abolizione del vincolo pluriennale di adozione; istituzioni scolastiche del primo ciclo di istruzione; testi consigliati; riduzione tetti di spesa scuola secondaria; prezzi di copertina libri di testo scuola primaria; specifiche tecniche testi cartacei.
Nel quadro degli adempimenti in questione, di alta rilevanza si presenta la funzione del Dirigente Scolastico, cui è demandato il compito di esercitare la necessaria vigilanza, affinché le scelte risultino espressione della libertà di insegnamento e dell’autonomia professionale dei docenti, nel rispetto dei vincoli di legge. In particolare, per le istituzioni scolastiche statali e limitatamente alla verifica del rispetto del tetto di spesa, la delibera adozionale è soggetta al controllo successivo di regolarità amministrativa e contabile, in virtù delle disposizioni di cui alla L. n. 221/2012 ed al Decreto Legislativo 123/2011.
Per le finalità connesse ai procedimenti di adozione libraria, peraltro, sarà attivato sul sito del MIUR e dell’Associazione Italiana Editori un servizio informativo dedicato, funzionale a supportare le istituzioni scolastiche ed i vari soggetti interessati alla materia.
Paolo Palomba