VERSO LA NUOVA GENERAZIONE DI LIBRI SCOLASTICI

Molteplici si presentano, infatti, le novità introdotte dalle attuali disposizioni di riferimento, come specificato in un comunicato diffuso dall’ufficio stampa del MIUR, in data 9 aprile 2014: adozione dei libri facoltativa; possibilità per le scuole di produrre in proprio materiali didattici digitali da proporre agli studenti; precisi paletti per i testi consigliati.

 
LECCE – E’ stata pubblicata dal MIUR, il 9 Aprile scorso, la nota prot. n. 2581, concernente le adozioni dei libri di testo per l’anno scolastico 2014/2015.
Si tratta del documento-guida che orienterà le istituzioni formative nei prossimi adempimenti di adozione, nella prospettiva del legislatore di coniugare i principi di autonomia didattica e libertà di scelta dei docenti, con il contenimento dei costi che le famiglie sono chiamate periodicamente a sostenere, per l’acquisto del corredo librario dei propri figli.
Gli aspetti normativi che connotano tali procedure trovano riferimento nei contenuti della Legge n. 221/2012, del Decreto Ministeriale applicativo n. 781/2013, come pure del Decreto Legge n. 104/2013, che hanno modificato le disposizioni legislative introdotte dall’articolo 15 della Legge n. 133/2008 e dall’art. 5 della Legge n. 169/2008.
Molteplici si presentano, infatti, le novità introdotte dalle attuali disposizioni di riferimento, come specificato in un comunicato diffuso dall’ufficio stampa del MIUR, in data 9 aprile 2014: adozione dei libri facoltativa; possibilità per le scuole di produrre in proprio materiali didattici digitali da proporre agli studenti; precisi paletti per i testi consigliati.
Le proposte in cantiere, quindi, si presentano varie e rilevanti, nello scenario socio-politico orientato a promuovere cultura digitale e alfabetizzazione informatica, anche attraverso l’elaborazione di una nuova generazione di libri scolastici, all’insegna di buone pratiche di fruizione attiva e partecipata.
In tale quadro innovativo, risulta abrogato il vincolo temporale di adozione dei testi e quello quinquennale di immodificabilità dei relativi contenuti.
I Collegi dei Docenti potranno confermare i testi già in uso oppure deliberare nuove opzioni adozionali per le classi prime e terze della scuola primaria, per le classi prime della scuola secondaria di primo grado, per le classiprime, terzee - per le sole specifiche discipline in esse previste - per le classi quinte della scuola secondaria di secondo grado.
Per le nuove adozioni si prevedono versioni digitali o miste, così come stabilito dal Decreto Ministeriale n. 781/2013 (Allegato 1), secondo specifiche tipologie e possibilità di scelta: versione cartacea accompagnata da contenuti digitali integrativi; versione cartacea e digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi; versione digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi.
Nell’ambito delle innovazioni in disamina rientrano anche i testi consigliati, che potranno essere indicati dal collegio dei docenti solo nel caso rivestano carattere monografico o di approfondimento delle discipline di riferimento, comprendendo l’eventuale adozione di singoli contenuti digitali integrativi, nonché la rispettiva adozione in modalità disgiunta dal libro di testo.
A livello di tempistica e di coinvolgimento degli organi collegiali, nella seconda decade di maggio 2014 i collegi dei docenti sono chiamati a deliberare le adozioni dei testi per l’anno scolastico 2014/2015, sentiti i pareri dei consigli di interclasse e di classe. E’ prevista altresì l’approvazione del consiglio d’Istituto, nel caso in cui le delibere di adozione del collegio dei docenti dovessero presentare uno sforamento entro il limite del 10% dei tetti di spesa previsti per la dotazione libraria obbligatoria della scuola secondaria di primo e secondo grado.
La nota ministeriale del 9 marzo scorso, consultabile sul sito www.istruzione.it, fa riferimento a un impianto normativo modulato su nove aree di intervento: sviluppo della cultura digitale; scelta dei testi scolastici; realizzazione diretta di materiale didattico digitale; abolizione del vincolo pluriennale di adozione; istituzioni scolastiche del primo ciclo di istruzione; testi consigliati; riduzione tetti di spesa scuola secondaria; prezzi di copertina libri di testo scuola primaria; specifiche tecniche testi cartacei.
Nel quadro degli adempimenti in questione, di alta rilevanza si presenta la funzione del Dirigente Scolastico, cui è demandato il compito di esercitare la necessaria vigilanza, affinché le scelte risultino espressione della libertà di insegnamento e dell’autonomia professionale dei docenti, nel rispetto dei vincoli di legge. In particolare, per le istituzioni scolastiche statali e limitatamente alla verifica del rispetto del tetto di spesa, la delibera adozionale è soggetta al controllo successivo di regolarità amministrativa e contabile, in virtù delle disposizioni di cui alla L. n. 221/2012 ed al Decreto Legislativo 123/2011.
Per le finalità connesse ai procedimenti di adozione libraria, peraltro, sarà attivato sul sito del MIUR e dell’Associazione Italiana Editori un servizio informativo dedicato, funzionale a supportare le istituzioni scolastiche ed i vari soggetti interessati alla materia.
                                                                                                                                    Paolo Palomba