Si è svolto venerdì 16 maggio 2014, presso la Casa Circondariale Borgo San Nicola-Nuovo Complesso di Lecce, il Convegno Nazionale intitolato “La scuola in carcere - I progetti assistiti e la Nuova istruzione degli Adulti – Il Sud e le isole a confronto”.
LECCE - Si è svolto venerdì 16 maggio 2014, presso la Casa Circondariale Borgo San Nicola-Nuovo Complesso di Lecce, il Convegno Nazionale intitolato “La scuola in carcere - I progetti assistiti e la Nuova istruzione degli Adulti – Il Sud e le isole a confronto”.
Attraverso tale l’iniziativa, caratterizzata dalla presenza di esperti e ospiti di elevata professionalità, il Centro Studi per la Scuola Pubblica ha inteso implementare - in forma partecipata e motivante - un importante focus a più voci sullo stato dell’arte relativo alle recenti disposizioni normative previste per gli interventi formativi della scuola in carcere e per l’istruzione degli adulti, nella prospettiva di promuovere strategie didattico-educative calibrate sulle reali istanze, implicite ed esplicite, del target di studenti interessati.
Il meeting di Lecce ha registrato la presenza di numerosi docenti e dirigenti provenienti dalla scuola pubblica statale di varie regioni italiane, che hanno partecipato ai lavori programmati secondo uno stile propulsivo e dialogico, approfondendo e socializzando le buone pratiche derivanti dalle esperienze di ricerca e sperimentazione d’ambito, all’insegna di un coinvolgimento attivo e significativo di esperti e responsabili istituzionali convenuti.
Nella road map del convegno, infatti, alle tappe di condivisione delle proposte progettuali realizzate nelle scuole carcerarie italiane, si sono alternati step di riflessione, concernenti gli orizzonti emergenti di politica scolastica e le novità legislative dei settori coinvolti, con l’intervento del prof. Sebastian AMELIO - presente ai lavori in rappresentanza del MIUR -, cui è seguita la condivisione di approfondimenti tematici, presentati dal parterre dei relatori.
Gli argomenti trattati hanno fatto riferimento al Decreto del Presidente della Repubblica 29.10.2012, n. 263 - Regolamento recante norme generali per la ridefinizione dell'assetto organizzativo didattico dei Centri d'istruzione per gli adulti, ivi compresi i corsi serali, a norma dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.
Attualità e valore degli argomenti approfonditi sono emersi con sistematicità dalla socializzazione di idee e proposte concernenti l’assetto dei Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA) ed i corsi di istruzione per gli adulti, compresi quelli che si svolgono negli istituti di prevenzione e pena. Gli stessi, infatti, a decorrere dall’Anno Scolastico 2014/2015, saranno riorganizzati in percorsi di istruzione di primo livello e percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana – realizzati dai CPIA –, nonché in percorsi di secondo livello, realizzati dalle istituzioni scolastiche presso le quali funzionano i percorsi di istruzione tecnica, professionale e artistica, come indicato nella Circolare n. 36 del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Dipartimento per l’Istruzione, pubblicata in data 10 Aprile 2014.
In riferimento alle disposizioni normative citate, dall’1 Settembre 2014, quindi per l’anno scolastico 2014/2015, potrà essere attribuita personalità giuridica e autonomia, di cui all’art. 21 della Legge 59/97, con derivante assegnazione del relativo Dirigente Scolastico e Direttore dei servizi generali e amministrativi, solo a quei CPIA istituiti con delibera della Regione, nel relativo piano di dimensionamento della rete scolastica.
Paolo Palomba