Attivato all'Istituto Comprensivo Cappuccini di Brindisi un percorso triennale ad indirizzo sportivo

La scuola di Brindisi, unica realtà nel Meridione ad attivare un percorso triennale ad indirizzo sportivo, che guarda allo sport come percorso formativo per promuovere l’educazione alla salute, al benessere fisico e al rispetto delle regole.

 

BRINDISI - La pratica sportiva come opportunità di formazione e di crescita. Al via presso l’istituto comprensivo Cappuccini l’indirizzo sportivo. Si tratta di un progetto innovativo e originale che nasce nella città dello sport e che si propone, facendo rete, di avviare alla disciplina sportiva i ragazzi della scuola secondaria di primo grado.

Del progetto fanno parte insieme all’Istituto Comprensivo Cappuccini, presieduto dalla Dirigente Rosetta Carlino, l’associazione Folgore, l’Enel basket, il comune di Brindisi, e l’Ufficio scolastico provinciale.

Il percorso si inserisce in una rete di scuole secondarie di primo grado ad indirizzo sportivo che è coordinata dal dott. Bardini USP Udine, che è ubicata a Tavagnacco in Friuli, Vicenza, Fano, Erice, e Quartu S. Elena.

Nella conferenza di presentazione del progetto Bruno Stasi, consigliere regionale Fidal e dirigente della Folgore, ha evidenziato il ruolo della società sportiva che si propone con questo percorso di formare ed avviare alla pratica sportiva giovani alunni.

Presenti alla conferenza diverse associazioni, il CSV Brindisi, Daniele Corsa, atleta pugliese campione d’Italia.

Piena disponibilità anche da parte di Alessandro Giuliani, general manager di Enel Basket, (insieme a lui Giuseppe Grasso, responsabile settore giovanile della New Basket),   che ha detto di voler puntare su di un progetto importante “che gli sta particolarmente a cuore”.

La Dirigente Rosetta Carlino nel suo intervento ha sottolineato come nella storia della scuola media Leonardo Da Vinci e dei plessi di scuola primaria Cappuccini e Rodari “ci sia sempre stato un interesse qualificato verso la formazione sportiva”.

La nostra scuola” – ha continuato – “studiando gli esiti di percorsi attivati da anni, ha ritrovato in un sentire comune quello di finalizzare tutte le attività e tutte le esperienze in un percorso continuo unico accreditato”.

Il progetto vede il coinvolgimento di tecnici federali, medici specialisti dell’asl, un posturologo, psicologi e nutrizionisti.

I ragazzi oltre alle ore di lezione settimanali ne svolgeranno altre 4 dedicate al consolidamento, potenziamento e coordinamento motorio attraverso giochi cooperativi, educativi, itinerari didattici legati all’educazione globale della salute ed al “mangiare consapevole”; all’educazione posturale e respiratoria; agli approfondimenti disciplinari connessi alle proposte sportive.

I ragazzi coinvolti nel progetto saranno impegnati nelle seguenti discipline: atletica, basket, nuoto e scacchi. Entusiasta anche l’assessore alla Pubblica Istruzione, all’Università ed alla Ricerca del comune di Brindisi, Gioacchino Margarito, che sta seguendo con attenzione il percorso e che ha ribadito come la scuola abbia l’obbligo di essere un’entità aperta al territorio. 

Per Nicola Cainazzo presidente provinciale del Coni “questa è la provincia con il più alto numero di praticanti su scala regionale. C’è già un liceo sportivo, mi fa enorme piacere la nascita di un indirizzo sportivo in una scuola secondaria di primo grado perché è anche il segno di una nuova mentalità”.

Entusiasta anche la Dirigente del Liceo Fermi Monticelli, Anna Maria Quarta, dinanzi all’opportunità di costruire una continuità verticale nello sport. Formare gli studenti sul piano scientifico, sportivo ed etico-sociale significa consentire loro di spiccare il volo.