Salvatore Cosentino al Teatro «Il Ducale» di Cavallino

Contraddizioni e leggende del vivere quotidiano raccontati in chiave ironica da Salvatore Cosentino. Il giudice-attore sarà al Teatro «Il Ducale» di Cavallino domenica 10 gennaio con il suo spettacolo «Mozioni ed emozioni», inseirito nella Stagione Teatrale 2015/2016 siglata dall’Amministrazione Comunale.

 

CAVALLINO (Lecce) - Paradossi, contraddizioni e falsi miti del vivere quotidiano portati sul palcoscenico. Al Teatro «Il Ducale» di Cavallino, per la Stagione 2015/2016 siglata dall’Amministrazione Comunale, domenica 10 gennaio alle ore 20.30 è di scena Salvatore Cosentino con «Mozioni ed emozioni», spettacolo scritto e interpretato dallo stesso Cosentino, di professione magistrato penalista, ma da sempre animato da una grande passione per il mondo dell’arte e del teatro in particolare.

 Con lo stile del teatro-canzone Cosentino narra sul filo della satira vari temi del vivere quotidiano, come il surreale linguaggio di giuristi e politici, le assurdità della «macchina burocrazia», le storture del sistema fiscale e, più in generale, del mercato ma non dimenticando l’importanza della poesia, nei momenti dello spettacolo dedicati al cuore, alle passioni, agli spazi di riflessione in cui l’uomo resta solo con se stesso e fa il bilancio della sua vita. Uno spettacolo, insomma, sui torti del potere e sulle ragioni della vita. Il tutto impreziosito dalle note del pianoforte e dalla splendida voce di Carla Petrachi.

Lo spettacolo nato, da vent'anni di osservazioni di Cosentino sul «campo», parte nella sua analisi riflettendo su quanto il diritto, strumento che nasce a servizio dell'uomo, sia in realtà - e per tanti motivi - tanto lontano della dimensione umana. Così, preso atto di questa lontananza, Cosentino umanizza il mondo dei giuristi ricordando tutte le volte che esso viene declinato dal mondo dell'arte (cinema, teatro, poesia e canzone in primis). E allora tra citazioni di Shakespeare e Roberto Vecchioni, Pirandello e De Andrè, Alberto Sordi e Tennessee Williams, Platone e Ennio Flaiano, Collodi e Vittorio De Sica, ricorda che la legalità non si fa solo con l'uso dei codici (o delle manette), ma anche con la diffusione della cultura, e con l'educazione al bello e all'arte.

 Ingresso 12 euro, ridotto 10 euro. Orario biglietteria: lunedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica dalle ore 17 alle ore 20. Infotel: 0832.6171208 (durante gli orari di apertura del botteghino) – 331.63935489 (ore 17-20).