Importante evento benefico sabato prossimo, 7 gennaio, presso l'azienda agrituristica "Marangio" in Leverano, sulla vicinale per Veglie. Il Lions Club Copertino-Salento promuove la seconda manifestazione "Pro terremotati del Centro Italia" per testimoniare vicinanza e solidarietà alle popolazioni terremotate. Un Torneo di Burraco affiancato da buffet e al termine karaoke per tutta la serata con tantissimi ricchi premi messi a disposizione dalle locali ditte ed esercizi commerciali, il tutto per raccogliere fondi per contribuire alla ricostruzione dei paesi colpiti recentemente dal sisma contribuendo al conto distrettuale dei Lion Clubs del distretto 108Ab (Puglia).
“E’ una iniziativa di indubbio spessore – dichiara il presidente del Lions Club Copertino-Salento, Pietro Gino Monaco – che avevamo in animo di organizzare da tempo per essere vicini ai cittadini più sfortunati di noi. Il nostro Club ha fatto del servizio al territorio una priorità, per cui ci aspettiamo una massiccia partecipazione da parte dei tanti giocatori di Burraco del territorio e della provincia, ma anche da parte di coloro che, pur non giocando, volessero dare un segno tangibile della loro solidarietà”. “Ringraziamo i proprietari dell'immobile, i coniugi Coroneo-Quarta, per averci concesso gratuitamente il salone per questo evento che vede riuniti i nostri soci e tanti altri invitati ed amici proseguendo sulla scia di tante altre iniziative simili che i nostri sodalizi hanno già realizzato nelle scorse settimane in tutta Italia e nel nostro Distretto”.
“Il nostro vivo apprezzamento e il nostro grazie di cuore – conclude il presidente – va anche ai tanti soci, amici, esercenti e collaboratori che ci hanno dato una mano perché questo evento si realizzasse; che hanno messo a disposizione la propria competenza e professionalità, il tempo, le risorse ed tantissimo impegno.”.
Appuntamento, quindi, per il Burraco pro-terremotati, sabato 7 gennaio 2017 a partire dalle ore 17.00, come da invito allegato, previa prenotazione al nr. 339-7736399 (posti limitati).
Miriam Ratta