LECCE - Proseguono gli appuntamenti con "Alle radici dei gesti - Teatro dei luoghi//Fineterra", il progetto di Provincia di Lecce e Teatro Koreja, festival itinerante dal respiro internazionale nato dalla fusione di due fra le più significative esperienze culturali del Salento (Fineterra Salento Negroamaro e Teatro dei luoghi fest), e che propone eventi di teatro, musica, danza, incontri, laboratori, progetti speciali e tante novità fino al 13 settembre.
Domani, sabato 9 settembre, alle ore 19, l'iniziativa è al Caffè Letterario per il progetto Jawla Fi Salento. "Salento-Palestina a/r" è il primo di una serie di tre incontri internazionali curati da Monica Ruocco, docente di Lingua e Letteratura Araba all'Orientale di Napoli.
Adania Shibli (Palestina), Alì Bader (Iraq) e Mohamed Moksidi (Marocco) viaggeranno per 7 giorni visitando il Salento in compagnia di tre guide non convenzionali: Angela Elia, Andrea Listorti e Maria Chiara Provenzano. Non tour operator di professione, ma salentini di nascita o d'adozione che hanno costruito una mappa esclusiva fatta di ricordi, piccoli aneddoti e memorie personali. Il risultato sarà un diario privato che diventa condiviso, una restituzione di altre storie, altri occhi e altre parole.
Adania Shibli, scrittrice palestinese è laureata in Comunicazione e Giornalismo presso l'Università Ebraica di Gerusalemme, con un dottorato in media e studi culturali presso la University of East London; è una delle autrici comprese nell'elenco dei giovani scrittori di lingua araba più promettenti individuati dal progetto Beirut39. In Italia sono state tradotte e pubblicate due sue opere: Sensi e Pallidi segni di quiete, che raccoglie alcuni suoi racconti.
Si prosegue, alle ore 20.30, presso l'ex Convitto Palmieri a Lecce con GUL - uno sparo nel buio, il nuovo lavoro di Koreja che ha recentemente debuttato al Festival Castel dei Mondi di Andria con Gemma Carbone, scritto, fra gli altri, da Giancarlo De Cataldo. Si tratta di un giallo, GUL in svedese, che riporta al confine sottile tra storia e Storia, realtà e teatro. L'omicidio di Olof Palme è un cold case per eccellenza. Nel 1986, l'assassinio di Palme, premier svedese, ha segnato la storia politica mondiale. Ci sono indizi che legano addirittura la CIA, la P2 e Licio Gelli al complotto attorno all'omicidio, ma esistono tracce di coinvolgimento dei servizi segreti sudafricani, di terroristi curdi e neonazisti scandinavi. Nessuno ha un alibi, tutti hanno un movente.
Sempre sabato 9 settembre, ma presso i Cantieri Teatrali Koreja a Lecce, appuntamento alle ore 20.30 (doppia replica ore 22.00) per Teatro dei Borgia e Medea per strada, un progetto speciale riservato a 7 spettatori a replica (prenotazione obbligatoria).
Un lavoro esperienziale che invita il pubblico, sette spettatori per volta, a salire su un vecchio Iveco Daily e percorrere un itinerario assieme a una donna rumena. È una madre, una straniera, la chiamano Medea.
Sul palcoscenico dei Cantieri, ma alle ore 21.30, in scena KoreoProject / Uni-tanz Lecce con DANCE EVENING – GUESTS tre coreografie di danza internazionale. Si parte con gli allievi del campus diretti dal Coreografo ospite Mark Siezkarek. A seguire Na die ander, vincitore del premio coreografico Residenza 2016 (Napoli). Chiude la serata la performance dei partecipanti al Master Residency Exchange program
Il Festival è realizzato con il sostegno di Unione Europea - Fondo per lo Sviluppo e la Coesione della Regione Puglia 2014-2020; Regione Puglia Industria Turistica e Culturale; polo Biblio Museale della Provincia di Lecce; Istituto Culture Mediterranee - Salento Negroamaro; col patrocinio di Comune di Lecce e Comune di Aradeo.
Dopo aver vinto il Premio Cultura + Impresa 2014, il Festival ha ricevuto l'EFFE LABEL 2015/2016 e 2017/2018: un importante riconoscimento a livello europeo assegnato a festival con particolare impegno artistico, coinvolgimento delle loro comunità locali e prospettiva europea e globale.
Per informazioni e programma completo: Cantieri Teatrali Koreja, via Guido Dorso, 70; 0832/242000 - 366.9545678, www.teatrokoreja.it.
Miriam Ratta