NARDO', OASI TEATRO TABOR: 1^ RASSEGNA TEATRALE ANNO 2018

Domenica 29 luglio 2018 ore 21.45 - Anfiteatro di Oasi Tabor. IV appuntamento della rassegna Oasi Teatro Tabor. Compagnia Atto Terzo. CATTEDRALE musical liberamente tratto da "Notre-Dame de Paris" di Victor Hugo con Francesca Miccoli, Piero Locorotondo,  Stefano Vozza, Francesco Strambelli, Flavia Muri, Tony Bottazzo, Germano Paladino - regia Tony Bottazzo

 

 

NARDO' (Lecce) - "Il Gobbo di Notre Dame" è il nome italiano dato al romanzo di Victor Hugo e appunto narra la storia di Quasimodo, il campanaro gobbo della cattedrale di Notre Dame e del suo amore tanto impossibile quanto tragico per Esmeralda, una bella gitana.

Un amore condannato dall'ingiustizia e dall'ipocrisia.

Quasimodo, costretto dalla sua bruttezza a guardare il mondo dall'alto di una torre, un giorno si innamora perdutamente di Esmeralda che vede ballare e cantare sulla piazza davanti alla cattedrale. Ma Esmeralda è innamorata di Febo, il bel capitano delle guardie del Re.

Febo è fidanzato di Fiordaliso, una giovane e ricca borghese, ma la bellezza esotica e sensuale della gitana non lascia indifferente l'uomo che da subito se ne invaghisce.

Anche Frollo, l'arcidiacono della cattedrale, è segretamente attratto dalla zingara e spiando le mosse dei due amanti in un raptus di gelosia e desiderio carnale represso per sbarazzarsi del rivale pugnalerà Febo alle spalle. Esmeralda viene arrestata con l'accusa di aver tentato di uccidere il capitano delle guardie e gettata in prigione.

Frollo, approfittando della situazione, offre libertà alla donna in cambio del suo corpo. Esmeralda inorridita rifiuta l'offerta, minacciandogli vendetta.

Quasimodo libera Esmeralda e la nasconde nella sua torre.

Ma Clopin, amico di Esmeralda e suo protettore, fraintendendo le intenzioni di Quasimodo attacca la cattedrale, mettendosi a capo di una rivolta, per liberare la bella gitana. Nel tentativo di sedare la rivolta, Febo ed i suoi uomini mettono a ferro e fuoco la cattedrale ed uccidono Clopin.

Il povero Quasimodo, credendo che Febo voglia liberare Esmeralda, consegna la donna a Frollo che a sua volta la consegna alle guardie.

Per Esmeralda è la fine. In realtà Febo vuole la morte della gitana, perché solo così potrà sposarsi con la sua ricca fidanzata.

Quasimodo, dopo aver assistito all'impiccagione della sua amata, resosi conto del tradimento dell'arcidiacono folle di rabbia getta Frollo dalla torre. Distrutto dal dolore, il gobbo conduce il corpo dell'amata alla fossa comune dove si lascerà morire al suo fianco.

E' consigliata la prenotazione.

Miriam Ratta