I MUSEI RACCONTANO LA PUGLIA

Domenica 9 dicembre 2018 il Nuovo Museo Archeologico di Ugento apre le porte ai bambini per lo spettacolo teatrale “L’Arca” della Compagnia TerramMare Teatro diretta da Silvia Civilla.

 

UGENTO (Lecce) - Domenica 9 dicembre 2018, alle ore 17.00, presso il Nuovo Museo Archeologico di Ugento va in scena “L’Arca” della Compagnia TerramMare Teatro diretta da Silvia Civilla.

Uno spettacolo sospeso tra sogno e realtà, ricco di suggestioni musicali e di piccole storie sulla preziosità dell’acqua, elemento fondamentale per ogni essere vivente. Per insegnare ai più piccoli, attraverso un linguaggio semplice, ironico e poetico, quanto l’acqua sia importante e per ricordare ai più grandi che l’acqua va rispettata, protetta e amata.”

L’evento è organizzato dalla società Studio di Consulenza Archeologica, soggetto gestore del Sistema Museale di Ugento, e rientra nel progetto sperimentale “I Musei raccontano la Puglia” promosso dalla Regione Puglia – Assessorato Industria Turistica e Culturale – Gestione e Valorizzazione Territoriale.

Con deliberazione n. 693 del 24.04.2018, la Giunta Regionale ha approvato una specifica operazione per la esecuzione di progetti e iniziative finalizzati alla promozione educativa e culturale, alla valorizzazione dei musei, alla realizzazione di attività ludico-educative per bambini e ragazzi da 0 a 13 anni, attraverso la creazione di hub territoriali.

Tra i cinque hub pugliesi rientra quello costituito dal Comune di Ugento in qualità di Ente Capofila, dal Nuovo Museo Archeologico, dal Museo Archeologico Provinciale “Sigismondo Castromediano” e dall’Istituto Comprensivo Statale di Ugento.

L’offerta culturale del Sistema Museale ugentino, “Vivere il Museo”, si divide in quattro specifiche macro-attività pensate per un target di utenza determinato da tre fasce di età (0-5 anni; 6-10 anni e 11-13 anni).

I laboratori ludico-didattici, strutturati a seconda della classe di età partecipante, mirano a far conoscere l’arte antica e la storia attraverso l’esperienza diretta. I racconti degli operatori e le attività manipolative permettono al museo e alla collezione di prendere vita. Il progetto prevede, inoltre, visite guidate interattive, laboratori di archeologia sperimentale ed eventi teatrali pensati per bambini e famiglie.

Attraverso il progetto sperimentale, il Museo da semplice galleria di opere diventa il luogo della creatività, della sperimentazione e della scoperta attraverso il gioco.