In questo momento in cui i teatri sono fermi
noi, come tanti altri del Teatro, ci siamo interrogati maggiormente
sul senso del nostro lavoro
e sui valori umani e sociali che ne derivano e che lo caratterizzano. Mentre grandi sconvolgimenti minano la nostra fragilità di esseri umani
e rimettono in discussione
i sistemi socio-economici creati per una convivenza,
il testo di Tino Caspanello
ci regala una storia senza maschera
in cui il Teatro abbandona i suoi artifici
per raccontarci l’autenticità di una relazione umana.
Fragile è un viaggio che proponiamo al nostro pubblico
perché, tornando ad “essere presenti",
diventa per noi parte essenziale della verità del nostro impegno.
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