La nuova stagione del Teatro Comunale di Nardò entra sempre più nel vivo della sua programmazione e per il fine settimana propone due appuntamenti. Si comincia sabato 14 con la nuova produzione di Terrammare, L’uomo che inventò i Beatles. Storia di quattro ragazzi che cambiarono il mondo, uno spettacolo che ci riporta atmosfere e canzoni del gruppo che tanto ha trasformato la storia della musica.
NARDO' (Lecce) - La nuova stagione del Teatro Comunale di Nardò entra sempre più nel vivo della sua programmazione e per il fine settimana propone due appuntamenti. Si comincia sabato 14 con la nuova produzione di Terrammare, L’uomo che inventò i Beatles. Storia di quattro ragazzi che cambiarono il mondo, uno spettacolo che ci riporta atmosfere e canzoni del gruppo che tanto ha trasformato la storia della musica.
Domenica 15 torna l’appuntamento con Piccoli Sguardi, le domenicali per le famiglie, con un classico delle fiabe, Peter Pan, che se per gli adulti rappresenta il bambino che per sempre gli abita dentro, per i piccoli è l’amico che come loro ha ancora tutto un mondo buono da costruire.
Terrammare Teatro
L’uomo che inventò i Beatles. Storia di quattro ragazzi che cambiarono il mondo
con Silvia Civilla, Raoul De Razza, Davide Colomba, Marco Tuma
Il Cavern Club, lo storico locale di Liverpool in cui si esibivano I Beatles agli inizi della loro carriera, ed Abbey Road, l’ultimo album uscito nel 1969, rappresentano gli ideali punti di partenza e di arrivo di un viaggio sonoro e visivo che porterà gli spettatori ad entrare nel mondo della band che, forse più di ogni altra, sconvolse il panorama musicale internazionale e che raggiunse un successo planetario che ancora oggi, a cinquant’anni di distanza, è quasi impossibile eguagliare. La storia del gruppo raccontata da Brian Epstein, interpretato da Silvia Civilla, il manager che li trasformò in mito, a narrare come i quattro diventarono leggenda. La voce di Davide Colomba, la chitarra di Raoul de Razza e i fiati di Marco Tuma, guidano una formazione che proporrà diversi brani, alcuni molto noti altri meno, dei mitici “Fab Four”.
(fuori abbonamento)
Platea e palco centrale EURO 12,00 intero/ EURO 10,00 ridotto
Palchi laterale EURO 10,00 intero/ EURO 8,00 ridotto
Proscenio Loggione EURO 7,00
Cerchio di Gesso – Foggia
PETER PAN
Drammaturgia e regia: Simona Gonella; Con: Carlo Loiudice, Mariantonietta Mennuni, Ruggiero Valentini
Peter Pan è e resta soprattutto un bambino, un compagno di giochi, un amico con cui condividere le ansie e le gioie di un presente fatto di immaginazione e stupore e di un futuro ancora tutto da costruire.Le sue avventure ci appartengono, perché a tutti i bambini di tutto il mondo è capitato di volare sui tetti di una città o di vivere su un’isola che non c’è, fatta dei loro giochi ad animata di pirati, fate, sirene e quant’altro l’immaginazione riesca ad inventare. In scena tre attori, che come gli antichi cantastorie viaggiano con il loro vecchio “carretto” (un apecar di lontana memoria) e si portano appresso tutto il necessario per costruire i diversi ambienti della storia e si trasformano in Wendy, Uncino e Spugna e Peter, ovviamente.
Arrivano in Teatro proprio quel giorno e proprio a quell’ora di fronte ad una platea di bambini perché con loro e per loro voglio fare rivivere le avventure del piccolo bambino che non voleva crescere.
Perché al di là di tutte le analisi sul personaggio – usato spesso come metafora per gli adulti che non vogliono crescere – Peter Pan è e resta soprattutto un bambino. Ed è ai bambini come lui che gli attori vogliono parlare, per loro vogliono “cantare” le sue gesta eroiche, per loro che adulti ancora non sono e per i quali Peter può diventare un compagno di giochi, un amico con cui condividere le ansie e le gioie di un presente fatto di immaginazione e stupore e di un futuro ancora tutto da costruire.
Ingresso:euro 5,00