A condurre la serata, per la terza volta consecutiva, l’attore e presentatore Neri Marcorè; a ricevere il Premio di quest’anno, invece, lo showman Renzo Arbore, pugliese eccellente come tutti i personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo che hanno ricevuto finora l’ambito riconoscimento.
LECCE - Tutto è pronto per la decima edizione del Premio Apollonio, in programma domani alle 2, presso il Chiostro del Rettorato dell’Università del Salento. A condurre la serata, per la terza volta consecutiva, l’attore e presentatore Neri Marcorè; a ricevere il Premio di quest’anno, invece, lo showman Renzo Arbore, pugliese eccellente come tutti i personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo che hanno ricevuto finora l’ambito riconoscimento.
Sul palco con Neri Marcorè, sostegno musicale (ma non solo) della serata, il cantante Luca Barbarossa e la sua band; apporto comico di quest’anno,invece, garantitoda Ale e Franz, coppia di attori comici italiani “esplosi” nel 2002 grazie alla partecipazione alla trasmissione televisiva “Zelig”, nonostante già nel 2001 avessero vinto il premio "Satira politica" di Forte dei Marmi. Un crescendo di successi, per loro: oltre a “Zelig”, “Seven Show”, “Pippo Chennedy Show”, “Mai dire gol” e “Convenscion”. Nel 2007 sono stati protagonisti del loro primo programma da protagonisti, “Buona la prima!”, su Italia 1. Nel 2012 hanno preso parte al film per la televisione “Area Paradiso”, per la regia di Diego Abatantuono, e poi “La grande prugna”, “Tutti gli uomini del deficiente”. Sono stati infine protagonisti dei film “La terza stella” e “Mi fido di te”.
Garanzia “frizzante” della serata, ancora, il duo Rezza-Mastrella, che si occupa di “comunicazione involontaria”, e sono uniti da più di vent’anni nella produzione di performance teatrali, “film a corto e lungo respiro, trasmissioni televisive, performance e set migratori”. Hanno realizzato dodici opere teatrali interpretate dallo stesso Antonio Rezza, tra le quali “Pitecus”, presentato a Madrid e a Valencia in lingua spagnola, “7-14-21-28”, rappresentato al Théâtre de la Ville di Parigi e al Theatre Center Na Strastnom di Mosca. Nel 2007 è stato loro conferito il Premio Alinovi, a maggio 2013 il Premio Hystrio e nel dicembre 2013 il Premio UBU 2013. Al Premio Apollonio presenteranno alcuni estratti dai loro ultimi spettacoli, “Fratto_X” e “7-14-21-28”. Previsto inoltre sul palco leccese anche il ritorno del comico romano Andrea Perroni.
Esploso a “Domenica in” come imitatore di vari personaggi del mondo dello spettacolo (tra cui Franco Califano e Julio Iglesias), poi voluto da Lino Banfi in “Un medico in famiglia”, nel 2005 parte della squadra di comici di “Colorado Cafè Live” (stesso anno del debutto cinematografico, con Claudio Amendola ed Enzo Salvi, nel film “Il ritorno del Monnezza”), e nel 2013 nel cast di “Zelig Circus” come “avatar” di molti cantanti famosi (Biagio Antonacci, Gianluca Grignani, Eros Ramazzotti, Luciano Ligabue, Max Gazzè, Pino Daniele, Gino Paoli, Modà, Francesco Renga, Cesare Cremonini, Tiromancino, Franco Califano, Renato Zero, Jovanotti).
Il Premio, ideato dieci anni fa da Marcello e Massimiliano Apollonio, si propone infatti come omaggio alle personalità pugliesi che, grazie al loro talento espresso con il giornalismo, la musica, la letteratura, il cinema o in altri ambiti culturali, abbiano varcato per fama i confini nazionali e internazionali, contribuendo a dare lustro al territorio regionale. La kermesse si propone dunque come espressione di una Puglia vivace e forte, ricca di eccellenze legate alla laboriosità e alla generosità di gente straordinaria che, in silenzio, costruisce le basi per un futuro migliore, per la Puglia e per l’Italia. E che, come nel caso degli artigiani e dei piccoli produttori, affronta quotidianamente con forza e determinazione le sfide lanciate dalla globalizzazione dei mercati.
Da qui, dalla gratitudine verso le piccole eccellenze che fanno grande questo Paese, nasce questa manifestazione che sostanzia l’impegno di due giovani imprenditori, Marcello e Massimiliano Apollonio, sempre attenti alla qualità dei loro vini - sintesi armoniosa di avanguardia e tradizione - ma anche all’importanza dei rapporti umani. Il riconoscimento intende così rappresentare un omaggio alla terra di Puglia e al Salento e alla storia della cantina Apollonio (fatta di rituali che cercano, nella loro ripetitività, una nuova perfezione), e alle tre generazioni che hanno preceduto i fratelli Apollonio in questa avventura, contribuendo al successo a livello nazionale e internazionale dei loro vini.
Le scorse edizioni del Premio hanno visto tra gli altri la presenza di personaggi del panorama dello spettacolo e della cultura italiani come Franco Battiato, Serena Dandini, Lillo e Greg, Francesca Reggiani, il Trio Medusa, Giovanni Vergassola, Max Paiella, Andrea Perroni, Catena Fiorello, Erica Mou, Simone Colombari, Corrado Nuzzo, Maria De Biase, Alessandro Quarta e Roy Paci.
L’evento, molto apprezzato dal mondo dello spettacolo italiano, è stato promosso negli anni con stile ed efficacia, attirando l’attenzione di stampa e tv, anche per la presenza di nomi illustri della politica, dell’imprenditoria e del mondo accademico locale e nazionale.