Il festival A cappello giunge alla sesta edizione e diventa internazionale. Il 17 Agosto, a partire dalle ore 21.00, arriveranno a Gagliano del Capo artisti di strada dalla Francia, dall’Inghilterra, dai Balcani, e i migliori esponenti dell’arte di strada di tutt’Italia.
GAGLIANO DEL CAPO (Lecce) - Il festival A cappello giunge alla sesta edizione e diventa internazionale. Il 17 Agosto, a partire dalle ore 21.00, arriveranno a Gagliano del Capo artisti di strada dalla Francia, dall’Inghilterra, dai Balcani, e i migliori esponenti dell’arte di strada di tutt’Italia.
L’obiettivo, di anno in anno rinnovato, è quello di stupire, spiazzare lo sguardo di turisti e salentini, e proporre visioni altre del territorio. Strade, piazze, ville cambieranno d’abito, per una sera, e diventeranno la scena di spettacolari acrobazie, magie e illusionismi, racconti epici, suoni e musiche dall’Europa e dal Mediterraneo.
“Il festival dell’arte di strada – racconta il direttore artistico, Matteo Greco – nasce dalla convinzione che le persone hanno il bisogno costante di tornare a meravigliarsi, di fronte all’inatteso, all’imprevedibile. Il festival A cappello da sempre vuole essere una porta d’accesso all’inusuale, allo strabiliante, nel cuore dell’estate salentina. Ed è anche un modo per mostrare un volto ulteriore di questo territorio, in cui la tradizione è certo tenuta in conto, ma al tempo stesso si guarda anche a nuove forme ed energie espressive.”
Fra le varie partecipazioni di questa edizione spiccano i Barabba Gulash, che con il loro Italian Gipsy Bazar presenteranno classici della musica leggera italiana in chiave balcanizzata, gli Sprockets, che girano il mondo e incantano con le loro acrobazie aeree, e poi i Nani Rossi che nella fantasmagorica Renault 4 portano lo spettacolo che ha vinto il Premio nazionale Cantieri di Strada.
E ancora Redi ed Ekland Hasa, dell’Albania, i personaggi del cantastorie del Salento Sherazade, il jazz dei Bufo’s quartet, il risciò del Grande Lebuski, e molti, molti altri spettacoli che attraversano l’ampio e variegato mondo dell’arte di Strada.