La stagione 2014-2015 del Teatro Comunale di Nardò anche per marzo riserva numerosi appuntamenti. Una stagione davvero di grande successo con un teatro sempre pieno di pubblico che torna e si affanna per poter trovare un posto e non perdere nessun appuntamento.
NARDO' (Lecce) - La stagione 2014-2015 del Teatro Comunale di Nardò anche per marzo riserva numerosi appuntamenti. Una stagione davvero di grande successo con un teatro sempre pieno di pubblico che torna e si affanna per poter trovare un posto e non perdere nessun appuntamento.
Le domenicali per le famiglie riempiono, ad ogni appuntamento, non solo il teatro ma anche gli occhi e il cuore di bambini festosi e genitori sorridenti. Molto gradita e partecipata la merenda, accompagnata dalla lettura di una favola, un’ora prima dello spettacolo. Un momento pensato proprio con l’intento di prolungare il piacevole tempo da trascorrere con i propri figli, i propri genitori, i propri amici ed un amico fedele e magico come il teatro. Questi gli appuntamenti che ci aspettano a marzo.
Teatro - Prosa
Sabato 7 marzo – ore 21.00Torna la musica con "Recordando Astor Piazzolla". Il Vertere String Quartet celebra il grande compositore argentino riproponendo le sue opere, in una originale interpretazione. Giuseppe Amatulli e Rita Paglionico al violino, Domenico Mastro alla viola e Giovanni Buccarella al violoncello offriranno un viaggio desueto nel panorama compositivo di Astor Piazzolla.
Recordando Astor Piazzolla nasce dalla volontà di celebrare il grande maestro argentino ad oltre vent’anni dalla morte, scoprendo partiture meno note ma spesso più interessanti delle opere conosciute dal grande pubblico. Il Vertere String Quartet propone anche lavori di altri compositori che hanno raccolto l’eredità musicale del maestro, ma che attingono al linguaggio contemporaneo, rendendo manifesta la modernità del suo essere musicista e artista senza tempo, oltre ogni umana definizione.
Martedì 24 marzo – ore 21.00, Ambra Angiolini interpreterà "La misteriosa scomparsa di W", la protagonista ripercorre, in un monologo ironico e fantasioso, scritto da Stefano Benni, la sua vita e la ricerca del suo pezzo mancante, causa del suo senso di infelicità e di incompletezza. Una donna di nome V ripercorre comicamente la sua vita, in cerca del suo pezzo mancante W e di una spiegazione al suo senso d’incompletezza. V è una parte che cerca il suo tutto e in questo monologo paradossale, ridicolo e doloroso, s’interroga su povertà e guerra, amicizia e intolleranza, giustizia e amore, mentre tutto intorno a lei sembra sfaldarsi. Scompare il coniglietto Walter, viene a mancare il nonno Wilfredo, sfuma l’amicizia con la compagna di scuola Wilma, si chiude squallidamente la storia d’amore con il fidanzato Wolmer… V ci racconta la lotta e la rabbia che sta dentro il bisogno di sopravvivenza e di difesa dello spirito critico, in un copione teatrale dove il comico è soprattutto esercizio di ribellione, un tocco di magica follia che trasforma l’angoscia in risata liberatoria.
Biglietto ingresso: Platea e palchi centrali euro 12,00 intero / euro 10,00 ridotto
Palchi laterali euro 10,00 intero / euro 8,00 ridotto
Loggione e proscenio euro 7,00
Teatro Ragazzi
Domenica 1 Marzo - ore 17.30, TerramMare Teatro con AI MARGINI DEL BOSCO.
Olaip è un uccellino che ha paura di volare e che rimane a terra quando il suo stormo intraprende il lungo viaggio stagionale verso le terre più lontane. La fortuna vuole che incontri nel bosco un dotto e affettuoso gufo, il Signor Gù, che lo condurrà alla ricerca di se stesso e al superamento delle paure che gli impediscono di spiccare il volo. Il saggio amico di Olaip lo porterà con sé nel più folto del bosco, e gli farà spiare tra le pieghe della storia di Hànsel e Gretel e della loro terribile avventura con la matrigna cattiva e la strega che vuole mangiarli per cena. Gù dimostra ad Olaip come, grazie alla forza di volontà, al coraggio e all’ingegno, non vi siano al mondo ostacoli che non possano essere superati.
Abbiamo deciso di seguire i due fratelli insieme agli uccelli, e abbiamo scoperto che il vecchio gufo appartiene a quel genere di animali fantastici a cui affidare le proprie paure, mentre il vecchio uccello migratore è una sorta di doppio del bambino in età prescolare.
Questo uccellino esprimerà la rabbia del bambino di fronte alla matrigna, il desiderio di volare, la paura dell’abbandono, l’avidità del cibo e la felicità per la morte della strega, vivendo in prima persona un difficile processo di crescita al fianco di un gufo che…quando non è sordo è veramente forte!
Tratto da ”Hànsel e Gretel”, una delle più belle e note fiabe dei fratelli Jacob e Wilhelm Grimm. Con Chiara De Pascalis, Marta Vedruccio. Regia Silvia Civilla. Musiche dal vivo di e con Rocco Nigro.
Domenica 15 Marzo - ore 17.30, Burambò con LE AVVENTURE DI CAPPUCCETTO ROSSO
E’ la fiaba conosciuta da tutti i bambini del mondo, ma il bosco di Cappuccetto Rosso è popolato da altri simpatici e coloratissimi personaggi di fantasia che riservano moltissime sorprese e, perché no, anche un pizzico di paura.
La notissima storia ha dato lo spunto ai due Burattinai (Raffaele Scarimboli e Daria Paoletta) per mettere in scena uno spettacolo che, accanto ai consueti personaggi della storia, rivisti in chiave ironica e caratterizzati da gustose inflessioni dialettali, affianca graziosi animaletti che creano col pubblico una simpatica complicità, arricchendo con misurata libertà, la dinamica del racconto.
Uno spettacolo che, senza orpelli, coglie e propone al pubblico lo spirito più genuino del teatro dei Burattini, con le sue tradizionali gags, trovate, sorprese, capaci di accattivarsi sia il pubblico dei bambini che quello degli adulti.
Vincitore del premio Nazionale "Qui comincia l'avventura" - Catania 1999.
Di e Con Raffaele Scarimboli e Daria Paoletta
- Domenica 29 Marzo - ore 17.30, Teatro del Drago con PINOCCHIO. Spettacolo musicale per attori, pupazzi e… un burattino di legno.
Uno spettacolo di teatro di figura in cui immagini, musica e animazione si fondono creando un’atmosfera giocosa e piena di colore, qual è il grande circo di Pinocchio. È stato rappresentato in quasi tutti i paesi europei, oltre che in Africa (Tunisia), in Medio Oriente (Israele), in Asia (Giappone, Taiwan), come rappresentante della cultura italiana teatrale nel settore dei burattini e delle marionette.
La trama rispecchia i personaggi dei disegni, quali per esempio Geppetto, il Gatto e la Volpe, la Fatina, Mangiafuoco, creando “quadri e scene” indipendenti, come in un collage che voglia ripercorrere visivamente la famosa storia di Collodi. L’intero spettacolo si svolge nella parte centrale della scena, dove lo spazio teatrale ospita di volta in volta gli scarni elementi scenici, come la Porta, il Teatro dei Burattini, l’Albero e il Circo. Nello stesso spazio si muovono anche gli attori, accompagnatori fissi dei pupazzi, in una “animazione a vista” che è ormai parte integrante dell’espressione e della ricerca condotta negli ultimi anni dalla compagnia. I quattro attori diventano così fondamento dell’azione scenica, come se in carne e ossa fossero entrati loro stessi nel circo colorato della favola di Pinocchio.
Tavole originali di Alain Letort colorate da Gianni Plazzi. Musiche originali di Claudio Capucci e Morrigan’s Wake
Per le domenicali dedicate alle famiglie, prima di ogni spettacolo, dalle ore 16.30, in teatro ci sarà una merenda e la lettura di una favola con l’intervento di due giovanissimi nuovi talenti.
Biglietto ingresso: € 5,00
Ingresso gratuito per i nonni ed i bambini al di sotto dei 3 anni
Info: Teatro Comunale di Nardò
Corso Vittorio Emanuele, 22
Tel. 0833.571871 - 0833.836240 - 348.6722242