MARTEDI' 24 MARZO 2015, al Teatro Moderno di Maglie: UNO, NESSUNO E PIRANDELLO

Due atti unici, drammatici e comici.  Lo sguardo di un uomo, condannato dalla malattia, scompone la realtà dei gesti in atomi di eternità. L'uomo dal fiore in bocca si intrattiene con uno sconosciuto, un pacifico avventore che, avendo perso il treno, aspetta in un bar quello successivo.

  

MAGLIE (Lecce) - Teatro d’Attore puro, lo Spettacolo ha un percorso multiforme, che apre pagine di vita reale e immaginaria, dai toni e colori leggeri, drammatici, ironici e grotteschi, in circostanze di quotidianità ed eccessi.

Un percorso eclettico, attraverso due coppie, due uomini e due donne, due mondi diversi dello stesso universo. Comun denominatore il viaggio, reale o metaforico, divagazione mentale o percorso verso una meta familiare, poco importa.

Il pubblico avrà l’opportunità di essere accompagnato e coinvolto emotivamente in questo contenitore poliedrico dell’arte teatrale, dove si snodano atti esistenziali di personaggi psicologici e introspettivi, attraverso i loro drammi e circostanze paradossali di pura creazione dell’immaginario, nelle loro esilaranti ed equivoche situazioni.

Due atti unici, drammatici e comici.  Lo sguardo di un uomo, condannato dalla malattia, scompone la realtà dei gesti in atomi di eternità. L'uomo dal fiore in bocca si intrattiene con uno sconosciuto, un pacifico avventore che, avendo perso il treno, aspetta in un bar quello successivo.

L’eccezionalità del momento, per chi “sente la morte addosso”, e la normalità per chi è preso nel giro usuale della vita con i suoi piccoli impegni quotidiani, segnano i due termini della dialettica che si anima nel soliloquio del protagonista; è infatti la coscienza della propria morte imminente che fa scattare nel protagonista una sorta di euforia della vita, una pienezza di sensi che fa più acuto lo sguardo e che permette di cogliere e assaporare i particolari della vita quotidiana, anche quelli apparentemente più insignificanti.

Margot e Claude sono due donne che vivono rincorrendo attimo dopo attimo ciò da cui fuggono, incessantemente, cercando delle risposte che in realtà sono dentro di loro a germogliare. Due mondi diversi che intraprendono due fughe diverse: chi da se stessa e chi dagli altri. Il ritmo travolge ogni sentimento e le ruggenti forze d'animo delle due donne sarà l’arma vincente che permetterà loro di conquistarsi il    pubblico il quale a sua volta si riconoscerà in molteplici situazioni pateticamente già vissute.

Il viaggio intrapreso dalle due donne, talvolta mentale, talvolta reale, oltremodo surreale, porta le due protagoniste ad un continuo incontro-scontro che si rivela un efficace confronto nel voler mettere in evidenza ora le ragioni dell’una, ora quelle dell’altra.