Da stasera sarà tutta una Festa!

Motore, azione, parte la dodicesima edizione della Festa di Cinema del reale. Da stasera più di 50 proiezioni tra Castello  Risolo  e  il   Convento  dei   Francescani   Neri,  dove  inaugura  il   secondo  schermo.  Il  suggestivo  borgo  antico di   Specchia   si  trasforma  per  quattro  giorni  nella  capitale  del  cinema  documentario.

 

 

SPECCHIA (Lecce) - Motore, azione, parte la dodicesima edizione de La Festa di Cinema del reale. A partire da mercoledì 22 luglio i luoghi che ospiteranno le proiezioni saranno Castello Risolo, palazzo cinquecentesco trasformato in una vera e propria sala cinematografica sotto le stelle e, novità di questa edizione, il Convento dei Francescani Neri di Specchia.

 

In programma oltre 50 proiezioni, tra eventi speciali e prime italiane; 24 mostre dispiegate nell'underground di frantoi ipogei, e tra boschi, piazze, lavanderie a gettoni, chiese sconsacrate, ex depositi agricoli, corti e palazzi nobiliari; 6 laboratori di ecodesign, food experience, fotografia vernacolare, autoproduzione editoriale e per l'infanzia; 8 performance, visite guidate; 11 live setmercatini del gusto e happening.

 

 Il suggestivo borgo antico di Specchia si trasforma per quattro giorni nella capitale del cinema documentario, una festa spontanea, informale, che nel corso degli anni è diventata punto di riferimento e di aggregazione di esperienze tra le più varie che accadono in contemporanea alla programmazione del multisala.

 

 Tantissime le novità che riguardano la doppia location, le creative partnership, la diretta streaming sulle frequenze di RadioStudio14, la collaborazione con BlaBlaCar che permetterà di raggiungere il villaggio della Festa comodamente in macchina, e Le Notti di Cinema del reale che si terranno martedì 28 luglio a Presicce nell'ambito di Art&Craft emercoledì 29 luglio a Gagliano del Capo in collaborazione con Capo d'arte e Ramdom.Nuovi premi, tra cui uno dedicato al pubblico, lo sconfinamento del festival oltre il borgo antico, e importante, la cittadinanza onoraria che venerdì 24 luglio il Comune di Specchia conferirà a Cecilia Mangini, pioniera del cinema documentario, colonna portante e grande sostenitrice del festival.

 

Sarà tutta una Festa di Sguardi e Visioni

Nel primo giorno di festival spetta a Movimenti di massa di Barbara Toma aprire le danze in piazza del Popolo, allestita con i Mobili Mobili di Maurizio Buttazzo. Le movenze messe in atto dalla performer e dai partecipanti al laboratorio Danzare il reale - in questi giorni in corso a Specchia - danno il là alla nuova edizione del festival e ai vernissage della sezioneSguardi e Visioni, diffusi tra le vie di Specchia, la cappella di Santa Caterina, i frantoi ipogei e lavanderie a gettoni e, immancabile, le sale al primo piano di Castello Risolo. Qui gli ospiti possono visitare I corpi di Edoardo, sentito omaggio transgenerazionale a De Candia, artista leccese "outsider" e interprete inquieto del Novecento, mostra che accoglie i contributi video di Fernando Bevilacqua, le immagini di Maurizio Buttazzo realizzate all'interno dell'abitazione privata dell'autore e i ricordi di compagni di viaggio come Maurizio Nocera e Mauro Marino, curatore della mostra: un corpus nutrito di nudi a matita realizzati dall'artista, che Big Sur Lab ha reinterpretato in un video animato. La mostra per la giornata di mercoledì 22 sarà inaugurata alle 19.30 dalla sintesi poetica di voce e arpa dell'artista Cecilia, giovane musicista che ha destato curiosità al punto da conquistarsi l'opening del tour di Niccolò Fabi. Il live e la mostra sono in collaborazione con il progetto 'Lu pilu e lu 'nsartu' - Il seme dell'eros.

 

Tra le mostre fotografiche a Castello Risolo, si segnalano quella di Sergio Quarta con la serie Chaos's Dimension, prodotta da Pe(n)sa differente, in cui i corpi premono, per cercare una definizione possibile, un contorno, una mappa; Inganno Xylella promossa da CSV Salento che racconta storie di ulivi e svela alcuni inganni; From Bell to Bell, un video e un corpo trittico che rivelano attraverso i particolari, il carattere e l'identità degli studenti partecipanti al Progetto "A School Day in Europe" promosso dal Liceo Scientifico "C. De Giorgi" di Lecce; I Vattienti di Nocera  di Carlo Elmiro Bevilacqua, un reportage work in progress che il fotografo ha realizzato nel piccolo paesino di 4mila anime in provincia di Catanzaro in cui sopravvive all'urto della modernità,̀ la pratica dell'autoflagellazione un tempo molto diffusa anche nel resto d'Italia; e Rainbow is underestimated di Piero Percoco, a cura di Big Sur Lab e dell'associazione DamageGood, che sarà implementata giornalmente dalle immagini scattate in loco e caricate su Instagram.

 

Hanno un carattere site specific gli interventi di Gianfranco Conte con Floralia e le installazioni di Antonio De Luca e Maurizio Buttazzo, il primo con Disseminatori di suoni, un'opera del gruppo Starter proposta nelle rotatorie urbane riciclata e trasformata in dispositivo sonoro eolico; il secondo con Mobili Mobili, allestimento del terrazzo e di Piazza del Popolo con sedute e opere di ecodesign, realizzate nell'ambito di una residenza che ha messo a setaccio le cantine degli abitanti di Specchia e incontrato gli artigiani del luogo. Mantiene lo stesso approccio Blue - Omaggio a Derek Jarman, installazione realizzata da Big Sur Lab, Archivio Cinema del reale e Parisi Luminarie, tra i creative partner della manifestazione; e L'Archivio della superficie di Elena Campa, che insieme ai partecipanti dell'omonimo laboratorio nei giorni del festival raccoglierà in giro per Specchia tracce delle superfici apparentemente invisibili che diventeranno corpo segnico.

 

Si resta sempre nel maniero del Cinquecento con Trame Musicali di Donatello Pisanello e Il sentiero, installazione di illustrazioni tratte dall'animazione firmata da Emanuela Bartolotti, allestita all'interno di una delle sale di Castello Risolo, che accoglie anche le musiche di Daniela Diurisi.

 

Tra le sale di Castello Risolo, Piazza del Popolo e la sagrestia della chiesa di Santa Caterina annessa al Convento dei Francescani Neri, si incontrano gli interventi di Rohling (Berna, CH), Wurmkos (Sesto San Giovanni, Mi), Mauro Marino, Alessia Rollo, Paolo Pisanelli, Maurizio Buttazzo (Lecce), tutti riuniti da Fragile del progetto GAP, un esteso laboratorio territoriale di sperimentazione e contaminazione dei linguaggi contemporanei dell'arte in dialogo con il tessuto sociale e geografico di confine che da Lecce a Santa Maria di Leuca ha riunito diverse associazioni culturali come Sud Est, Manifatture Knos, LUA - Laboratorio Urbano Aperto, e artisti, persone, luoghi estremi e territori residuali per restituirli attivamente allo spazio pubblico e accrescere il senso di appartenenza e comunità. Il progetto è ideato e a cura di Francesca Marconi, mentre il coordinamento è di Francesco Maggiore. Approfittando della vicinanza al convento si consiglia di visitare Washing by Watching, il progetto curatoriale dedicato al tema del paesaggio che dalla Lavanderia Jefferson di Lecce migra a Specchia su invito del festival per trovare casa presso la Lavanderia Bolle di sapone a pochi passi in discesa dal monastero, con una selezione di video e immagini ispirate alle parole chiave del festival. Il progetto raccoglie i contributi di autori come NastyNasty©, The Cool Couple, Cyop&Kaf, canecapovolto, Giuseppe De Mattia e altri che nelle stagioni precedenti hanno preso parte alla rassegna. Tutti col naso all'insù per Street Memories, titolo della prima edizione di Bitume Photofest promossa dall'associazione Positivo Diretto, che per le vie di Specchia propone una selezione di immagini degli autori che hanno preso parte alla open call.

 

Sempre per strada, in via Garibaldi, si incontra Corpopaesaggio di Chiara Spinelli: rifacendosi all'antica tradizione dei madonnari l'artista utilizzerà la lingua di strada asfaltata nei pressi del Convento dei Francescani Neri come una tavolozza sulla quale disegnerà figure ispirate allo skyline del borgo antico di Specchia.

 

Diventano occasioni per visitare i frantoi di Specchia Le Sirene del bosco, disegni di Noel Gazzano ispirati dal Canto delle sirene di Maria Corti, accolti all'interno del frantoio ipogeo Scupola, e Pino is back! di Pino Guidolotti, maestro della fotografia di moda negli anni Ottanta e Novanta, che all'interno del frantoio Cicca di Specchia espone "tre corpi", opere fotografiche tratte dal nutrito corpus di Pino is back!, personale di grande successo che recentemente gli è stata dedicata presso lo spazio di Assab One a Milano. Se temporeggiate in piazza del Popolo aspettando le Diariovisioni di quest'anno, a opera di Martina Leo, di Alessandra Tommasi e Ghiti Nour con "Altri Sguardi", un salto è d'obbligo da Spine Temporary Small Press Bookstore, libreria itinerante nella corte di piazza del Popolo, dove è possibile trovare il meglio in fatto di illustrazioni, fumetti, magazine, photobook, photozine, edizioni rare ed esperimenti grafici provenienti dall'Italia e dall'estero.

 

Da non perdere anche sezione Extra che riunisce presso l'ex deposito agricolo di palazzo Coluccia, in via Matteotti 41, Digital People di Francesco Messina, una serie di opere realizzate in digital media e stampate su materiali eterogenei; S*D!!!, progetto curatoriale di Michael Rotondi e opera collettiva che riunisce 61 lavori realizzati da altrettanti artisti in bianco e nero in reciproca connessione tra loro. Entrambe le mostre sono in collaborazione con Circoloquadro di Milano e presentano ora i testi, ora la curatela di Arianna Beretta. Le due mostre resteranno aperte sino al 23 agosto.

 

La programmazione dei due schermi

 

Dopo i vernissage, programmati tutti per le 19.30 fino a mezzanotte, si consiglia di salire sul terrazzo per un cocktail panoramico o per perdersi in Se guarderai a lungo nella terra, buen ritiro gastronomico a cura di Cucina Meridiana di Simone Biso. Alle 20.45 silenzio in sala a Castello Risolo, dove la dodicesima edizione del festival si inaugura con Kalispera Murghì di Franco Corlianò, artista griko, scrittore saggista poeta pittore e autore della canzone scritta in lingua grika (greco-salentino) Klama-Andramu pai (Pianto - Mio marito parte), a cui è dedicata questa nuova edizione del festival. Sul palco lo ricordano Paolo Pisanelli, direttore artistico della Festa, e Renato Colaci. 

 

L'omaggio di Cinema del reale va a Gian Vittorio Baldi, sezione realizzata in collaborazione con la Fondazione Cineteca di Bologna e Cineteca Lucana. Il regista, pioniere di un nuovo cinema documentario italiano, produttore di alcuni film di Pasolini e originale sperimentatore, sarà ricordato nella serata con Il bar di Gigi, a cui segue La Firenze di Pratolini di Cecilia Mangini, ̀una delle prime prove di regia della grande documentarista, qui ancora alla ricerca del suo personale sguardo cinematografico. Girato principalmente nel quartiere di San Frediano, è uno spaccato sulla vita quotidiana della Firenze del tempo che attraversa i luoghi privilegiati dallo scrittore fiorentino. Dopo n-accumulazione i corpi spiaggiati di Vacanze al mare di Ermanno Cavazzoni prendono il largo sullo schermo a partire dalle 21.30. Il film nasce dall'incontro tra Home Movies e la penna di Cavazzoni, che giocando sul fraintendimento, l'errore e l'ovvietà, racconta un secolo di vacanze al mare degli italiani offrendoci un ritratto dell'umanità balneare comico e irresistibile.

 

Alle 22.30 è tempo di Cadenza d'inganno di Leonardo Di Costanzo, tra gli autori più innovativi del panorama italiano: girato a Napoli, è un film che prende corpo nella crisi che attraversa l'autore e che trova un equilibrio narrativo tra realtà e finzione, mentre alle 22.30 passa Lecce, città del barocco, un film a colori ritrovato della Cineteca Lucana e realizzato nell'ambito del Progetto "Le cento città d'Italia". Allo scoccare della mezzanotte è tempo di Afro'n'doc con Finding Fela, il film del regista premio Oscar Alex Gibney che ricostruisce la figura, sia sul palco che nella vita privata, di Fela Kuti, performer, attivista e sostenitore del movimento panafricano, senza dimenticare le battaglie politiche e gli aspetti più controversi della sua personalità. Un evento in collaborazione con Wanted Cinema.

 

Saranno visioni del reale in piena regola quelle che andranno in onda, a partire dalle 20.45, sullo schermo del Convento dei Francescani Neri, predisposto per accogliere anche qui ladedica a Corlianò e l'omaggio a Gian Vittorio Baldi con Il pianto delle Zitelle, il cortometraggio che racconta la tradizionale cerimonia di Montautore, nel comune di Vallepietra. Alle 21.40, la programmazione entra nel vivo con In cerca di un amico, cortometraggio di Karma Gava e Alvise Morato e selezionato dal Castellaneta Film Fest - tra i partner della manifestazione - che l'abitudine tutta giapponese di noleggiare persone sconosciute per ricoprire il ruolo di fidanzati, amici, familiari, a seconda delle esigenza e dietro lauto compenso, offrendo dialoghi e interviste con chi è solito far ricorso a questa pratica.

 

Dal Giappone alla Puglia il passo è breve con L'albero di trasmissione, film di esordio del barese Fabrizio Bellomo, racconto di tre generazioni di una famiglia unita dalla tecnica, in cui le capacità pratiche e le nozioni apprese dal padre sono trasmesse ai figli come unico modo possibile per intervenire sulla realtà. Sempre nella sezione Viaggi in PugliaIl pranzo della domenica, della brindisina Paola Crescenzo, che attraverso la preparazione di una tavola domenicale catapulta gli spettatori tra Brindisi e la Grecia, facendo da apripista aDonne, Cinema, Movimenti, focus sul nuovo cinema ellenico a cui sarà dato ampio spazio nei giorni successivi.

 

Si macinano chilometri e storie con Io sto con la sposa, geniale inganno teso a rivelare le ipocrisie politiche di confini e barriere europee. Un poeta palestinese siriano e un giornalista italiano mettono in scena un finto matrimonio per aiutare cinque palestinesi e siriani sbarcati a Lampedusa a proseguire il loro viaggio clandestino da Milano verso la Svezia, prima di dare la buonanotte al pubblico con un Cineinganno.

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Individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei cookie - 8 maggio 2014
(Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014)

Registro dei provvedimenti
n. 229 dell'8 maggio 2014

IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

NELLA riunione odierna, in presenza del dott. Antonello Soro, presidente, della dott.ssa Augusta Iannini, vice presidente, della dott.ssa Giovanna Bianchi Clerici e della prof.ssa Licia Califano, componenti e del dott. Giuseppe Busia, segretario generale;

VISTA la direttiva 2002/58/CE del 12 luglio 2002, del Parlamento europeo e del Consiglio, relativa al trattamento dei dati personali e alla tutela della vita privata nel settore delle comunicazioni elettroniche;

VISTA la direttiva 2009/136/CE del 25 novembre 2009, del Parlamento europeo e del Consiglio, recante modifica della direttiva 2002/22/CE relativa al servizio universale e ai diritti degli utenti in  materia di reti e di servizi di comunicazione elettronica, della direttiva 2002/58/CE relativa al trattamento dei dati personali e alla tutela della vita privata nel settore delle comunicazioni elettroniche e del regolamento (CE) n. 2006/2004 sulla cooperazione tra le autorità nazionali responsabili dell'esecuzione della normativa a tutela dei consumatori;

VISTO il decreto legislativo 28 maggio 2012, n. 69 "Modifiche al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante codice in materia di protezione dei dati personali in attuazione delle direttive 2009/136/CE, in materia di trattamento dei dati personali e tutela della vita privata nel settore delle comunicazioni elettroniche, e 2009/140/CE in materia di reti e servizi di comunicazione elettronica e del regolamento (CE) n. 2006/2004 sulla cooperazione tra le autorità nazionali responsabili dell'esecuzione della normativa a tutela dei consumatori" (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 31 maggio 2012 n. 126);

VISTO il Codice in materia di protezione dei dati personali (d.lg. 30 giugno 2003, n. 196, di seguito "Codice") e, in particolare, gli artt. 13, comma 3 e 122, comma 1;

VISTA la precedente deliberazione del Garante recante "Avvio di una consultazione pubblica ai sensi dell'art. 122 volta ad individuare modalità semplificate per l'informativa di cui all'art. 13, comma 3, del Codice in materia di protezione dei dati personali" (Del. n. 359 del 22 novembre 2012, in Gazzetta Ufficiale del 19 dicembre 2012 n. 295);

TENUTO CONTO delle indicazioni fornite sul tema dal Gruppo di lavoro per la tutela dei dati personali ex art. 29, in particolare nella Opinion 04/2012 on Cookie Consent Exemption, adottata il 7 giugno 2012, e nel Working Document 02/2013 providing guidance on obtaining consent for cookies, adottato il 2 ottobre 2013 (disponibili rispettivamente ai link  http://ec.europa.eu/justice/data-protection/article-29/documentation/opinion-recommendation/files/2012/wp194_en.pdf e  http://ec.europa.eu/justice/data-protection/article-29/documentation/opinion-recommendation/files/2013/wp208_en.pdf);

TENUTO CONTO delle risultanze dei contributi pervenuti al Garante dai principali fornitori di servizi di comunicazione elettronica, nonché dalle associazioni dei consumatori e delle categorie economiche coinvolte che hanno partecipato alla suindicata consultazione pubblica;

CONSIDERATI gli ulteriori elementi emersi in occasione degli incontri tenutisi a settembre 2013 e febbraio 2014 presso l'Autorità, nell'ambito del tavolo di lavoro avviato dalla stessa al fine di sollecitare un nuovo e più diretto confronto con i suindicati soggetti, nonché con esponenti del mondo accademico e della ricerca che si occupano delle tematiche di interesse;

RITENUTO necessario adottare, ai sensi del combinato disposto degli artt. 13, comma 3, 122, comma 1 e 154, comma 1, lett. c), del Codice, un provvedimento di carattere generale, con il quale  oltre a individuare le modalità semplificate per rendere l'informativa online agli utenti sull'archiviazione dei c.d. cookie sui loro terminali da parte dei siti Internet visitati  si intende fornire idonee indicazioni sulle modalità con le quali procedere all'acquisizione del consenso degli stessi, laddove richiesto dalla legge;

CONSIDERATO che la disciplina relativa all'uso dei c.d. cookie riguarda anche altri strumenti analoghi (come ad esempio web beacon/web bug, clear GIF o altri), che consentono l'identificazione dell'utente o del terminale e che quindi devono essere ricompresi nell'ambito del presente provvedimento;

VISTE le osservazioni dell'Ufficio, formulate dal segretario generale ai sensi dell'art. 15 del regolamento n. 1/2000;

RELATORE il dott. Antonello Soro;

PREMESSA

1. Considerazioni preliminari.

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La presenza di tale "documentazione" delle scelte dell'utente consente poi all'editore di non riproporre l'informativa breve alla seconda visita del medesimo utente sullo stesso sito, ferma restando naturalmente la possibilità per l'utente di negare il consenso e/o modificare, in ogni momento e in maniera agevole, le proprie opzioni relative all'uso dei cookie da parte del sito, ad esempio tramite accesso all'informativa estesa, che deve essere linkabile da ogni pagina del sito.

4.2. L'informativa estesa.

L'informativa estesa deve contenere tutti gli elementi previsti dall'art. 13 del Codice, descrivere in maniera specifica e analitica le caratteristiche e le finalità dei cookie installati dal sito e consentire all'utente di selezionare/deselezionare i singoli cookie. Deve essere raggiungibile mediante un link inserito nell'informativa breve, come pure attraverso un riferimento su ogni pagina del sito, collocato in calce alla medesima.

All'interno di tale informativa, deve essere inserito anche il link aggiornato alle informative e ai moduli di consenso delle terze parti con le quali l'editore ha stipulato accordi per l'installazione di cookie tramite il proprio sito. Qualora l'editore abbia contatti indiretti con le terze parti, dovrà linkare i siti dei soggetti che fanno da intermediari tra lui e le stesse terze parti. Non si esclude l'eventualità che tali collegamenti con le terze parti siano raccolti all'interno di un unico sito web gestito da un soggetto diverso dall'editore, come nel caso dei concessionari.

Al fine di mantenere distinta la responsabilità degli editori da quella delle terze parti in relazione all'informativa resa e al consenso acquisito per i cookie di queste ultime tramite il proprio sito, si ritiene necessario che gli editori stessi acquisiscano, già in fase contrattuale, i suindicati link dalle terze parti (con ciò intendendosi anche gli stessi concessionari).

Nel medesimo spazio dell'informativa estesa deve essere richiamata la possibilità per l'utente (alla quale fa riferimento anche l'art. 122, comma 2, del Codice) di manifestare le proprie opzioni in merito all'uso dei cookie da parte del sito anche attraverso le impostazioni del browser, indicando almeno la procedura da eseguire per configurare tali impostazioni. Qualora, poi, le tecnologie utilizzate dal sito siano compatibili con la versione del browser utilizzata dall'utente, l'editore potrà predisporre un collegamento diretto con la sezione del browser dedicata alle impostazioni stesse.

Si ricorda che l'uso dei cookie rientra tra i trattamenti soggetti all'obbligo di notificazione al Garante ai sensi dell'art. 37, comma 1, lett. d), del Codice, laddove lo stesso sia finalizzato a "definire il profilo o la personalità dell'interessato, o ad analizzare abitudini o scelte di consumo, ovvero a  monitorare l'utilizzo di servizi di comunicazione elettronica con esclusione dei trattamenti tecnicamente indispensabili per fornire i servizi medesimi agli utenti".

L'uso dei cookie è, invece, sottratto all'obbligo di notificazione sulla base di quanto previsto dal provvedimento del Garante del 31 marzo 2004, che ha inserito espressamente, tra i trattamenti esonerati dal suindicato obbligo, quelli "relativi all'utilizzo di marcatori elettronici o di dispositivi analoghi installati, oppure memorizzati temporaneamente, e non persistenti, presso l'apparecchiatura terminale di un utente, consistenti nella sola trasmissione di identificativi di sessione in conformità alla disciplina applicabile, all'esclusivo  fine di agevolare l'accesso ai contenuti di un sito Internet" (deliberazione n. 1 del 31 marzo 2004, pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 6 aprile 2004 n. 81).

Dal quadro sopra delineato, emerge pertanto che, mentre i cookie di profilazione, i quali hanno caratteristiche di permanenza nel tempo, sono soggetti all'obbligo di notificazione, i cookie che invece hanno finalità diverse e che rientrano nella categoria dei cookie tecnici, ai quali sono assimilabili anche i cookie analytics (v. punto 1, lett. a), del presente provvedimento), non debbono essere notificati al Garante.

6. Tempi di adeguamento.

Come già evidenziato in precedenza, il Garante è consapevole dell'impatto, anche economico, che la disciplina sui cookie avrà sull'intero settore della società dei servizi dell'informazione e, quindi, del fatto che la realizzazione delle misure necessarie a dare attuazione al presente provvedimento richiederà un notevole impegno, anche in termini di tempo.

In ragione di ciò, si ritiene pertanto congruo prevedere un periodo transitorio di un anno a decorrere dalla pubblicazione della presente decisione in Gazzetta Ufficiale per consentire ai soggetti interessati dal presente provvedimento di potersi avvalere delle modalità semplificate ivi individuate.

7. Conseguenze del mancato rispetto della disciplina in materia di cookie.

Si ricorda che per il caso di omessa informativa o di informativa inidonea, ossia che non presenti gli elementi indicati, oltre che nelle previsioni di cui all'art. 13 del Codice, nel presente provvedimento, è prevista la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da seimila a trentaseimila euro (art. 161 del Codice).

L'installazione di cookie sui terminali degli utenti in assenza del preventivo consenso degli stessi comporta, invece, la sanzione del pagamento di una somma da diecimila a centoventimila euro (art. 162, comma 2-bis, del Codice).

L'omessa o incompleta notificazione al Garante, infine, ai sensi di quanto previsto dall'art. 37, comma 1, lett. d), del Codice, è sanzionata con il pagamento di una somma da ventimila a centoventimila euro (art. 163 del Codice).

TUTTO CIO' PREMESSO IL GARANTE

1. ai sensi degli artt. 122, comma 1 e 154, comma 1, lett. h), del Codice -ai fini dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa che i gestori di siti web, come meglio specificati in premessa, sono tenuti a fornire agli utenti in relazione ai cookie e agli altri dispositivi installati da o per il tramite del proprio sito  stabilisce che nel momento in cui si accede alla home page (o ad altra pagina) di un sito web, deve immediatamente comparire in primo piano un banner di idonee dimensioni contenente le seguenti indicazioni:

b) che il sito consente anche l'invio di cookie "terze parti" (laddove ciò ovviamente accada);

c) il link all'informativa estesa, che deve contenere le seguenti ulteriori indicazioni relative a:

•  uso dei cookie tecnici e analytics;

•  possibilità di scegliere quali specifici cookie autorizzare;

• possibilità per l'utente di manifestare le proprie opzioni in merito all'uso dei cookie da parte del sito anche attraverso le impostazioni del browser, indicando almeno la procedura da eseguire per configurare tali impostazioni;

d) l'indicazione che alla pagina dell'informativa estesa è possibile negare il consenso all'installazione di qualunque cookie;

e) l'indicazione che la prosecuzione della navigazione mediante accesso ad altra area del sito o selezione di un elemento dello stesso (ad esempio, di un'immagine o di un link) comporta la prestazione del consenso all'uso dei cookie;

2. ai sensi dell'art. 154, comma 1, lett. c), del Codice  ai fini di mantenere distinta la responsabilità dei gestori di siti web, come meglio specificati in motivazione, da quella delle terze parti  prescrive ai medesimi gestori di acquisire già in fase contrattuale i collegamenti (link) alle pagine web contenenti le informative e i moduli per l'acquisizione del consenso relativo ai cookie delle terze parti (con ciò intendendosi anche i concessionari).

Si dispone che copia del presente provvedimento sia trasmessa al Ministero della giustizia ai fini della sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana a cura dell'Ufficio pubblicazione leggi e decreti.

Roma, 8 maggio 2014

IL PRESIDENTE
Soro

IL RELATORE
Soro

IL SEGRETARIO GENERALE
Busia

 

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