
- Creato 06 Maggio 2012
NARDO', "L'Osservatorio sulla città" fa i nomi delle tipologie di dissesti di basoli pericolosi
"Cosa fa l'Osservatorio sulla città di fronte alle continue lamentele dei cittadini per il degrado che va diventando un pericolo sempre maggiore e che riguarda il basolato?"
NARDO' (Lecce) - Riceviamo e pubblichiamo.
"Cosa fa l'Osservatorio sulla città di fronte alle continue lamentele dei cittadini per il degrado che va diventando un pericolo sempre maggiore e che riguarda il basolato?
L'Osservatorio sulla città fa i nomi delle tipologie di dissesti di basoli pericolosi.
"Dare il nome", è un atto intellettualmente riconosciuto, in quanto, in questo modo, si conferma l'individualità, il preciso carattere e la funzione, di un ruolo ben definito nella società e certi "basoli", come avete visto, veramente hanno dichiarato la loro indipendenza.
Intanto nessun messaggio arriva dalle forze che amministrano la città (maggioranze, opposizioni e indipendenti). Ma da che cosa sono occupati se non della sicurezza quotidiana dei cittadini?
Tutto tace. Noi e i cittadini, aspettiamo qualche parola che venga pronunciata sulla possibilità di superare questo problema e sul sistema che adotteranno i nostri amministratori per quell'impasse del "BASOLATO DI NARDO'" che va prefigurandosi giorno per giorno come una vera e propria JATTURA o PIAGA D'EGITTO. Eppure, penso che "sull'argomento BASOLATO, secondo me, qui a Nardò si possa CADERE !!!". Naturalmente ci aspettiamo interventi non a parole, (le solite, dei soliti), ma azioni di intervento dirette ad analizzare i procedimenti mediante i quali, si sistemeranno le cose volta per volta (e ce ne saranno migliaia di volte, vista la situazione di disastro urbano perpetrato e generato). La situazione risulta essere molto più compromettente per la qualità della vita del centro storico, di quanto noi si possa pensare.
E' chiaro che, dal momento della pubblicazione delle centinaia di foto e dei reclami dell'Osservatorio sulla città, (almeno per quel che riguarda il nostro dissestato basolato) che gli amministratori si ritengano, come si suol dire in gergo, 'persone informati sui fatti' perché le situazioni le hanno potute vedere proprio tutte e che ulteriori incidenti provocati vanno a carico di tutti coloro che 'politicamente' pur appartenendo ad aree diverse, non rifiatando, hanno "deciso di non decidere", esempio non praticabile e non consigliabile per i giovani.
Cari amministratori tutti dunque, eppure l'Osservatorio sulla città, pensava di esser stato chiaro fin dall'inizio. Quando aveva avvertito che, appena ci sarebbe stato l'obbligo di allestire un cantiere che avrebbe praticamente 'occluso', un'arteria viaria importante come via Lata e poi, come purtroppo è successo, anche in via Zuccaro, si poteva già da allora, optare e comunicare che, per motivi legati al decoro e alla scelta di non sovraccaricare il nuovo basolato, si sarebbe dovuta prestare massima attenzione ai regolamenti urbani limitando il traffico veicolare, del centro storico. Limitare il traffico veicolare, sarebbe stato più facile già da tempo, e sarebbe stata apprezzabile la decisione dell'Amministrazione, dimostrando così, attenzione al bene comune e per non disperdere altri soldi che adesso si volatilizzeranno in migliaia di "interventini di ripristino" da qui a dieci anni.
Per ora i nomi gli vogliamo fare, per comunicare ai cittadini le diverse tipologie di dissesto dei basoli, oltrechè suggerirgli di stare molto attenti ad andare in centro (che brutta frase che siamo costretti a dire! Vedete i paradossi di questa città?).
I NOMI SONO:
A – "I Baroni": griglie per le acque che, sollecitate dal passaggio repentino di automobili allargano la loro sede, frantumando tutti i basoli attorno e rendendo il contesto impraticabile degradato e assolutamente pericoloso per pedoni, biciclette e ciclomotori.
B – "Torquemada": griglia di scolo delle acque, di fattura tecnologica medievale, poste diabolicamente nello stesso senso di marcia della strada. Assolutamente fuori dal controllo, fuori dalle norme stradali possono procurare danni importanti a pedoni, biciclette e ciclomotori.
C e F – "I Saraceni": basoli capaci di bloccare le ruote di una carrozzella per i diversamente abili, sono costituiti da blocchi semoventi che compromettono le caviglie degli anziani e causano deragliamenti di biciclette, perdita di equilibrio o farle scivolare del tutto, se c'è pioggia.
D – "Tombè": o tombino per caduta. Quanto deve sprofondare perché diventi pericoloso secondo le norme? Situato appena sotto il marciapiede all'uscita della frequentatissima chiesa del Carmine, costituisce di per sé, una maggiore, differenza di altezza per anziani che escono dalla messa giornalmente e per coloro che percorrono Corso Vittorio Emanuele II.
E – "Il Guercio di Puglia": il basolo 'ballerino', posto al centro del punto strategico di via Duomo per piazza Salandra, pericoloso per chi esce dalla chiesa, dal ristorante o per coloro che giornalmente la frequentano la strada. Nei pressi esiste una transenna che, da un mese, è fissa su un basolo, anch'esso ballerino, ma mai come il 'famigerato' spacca ruote, intoccabile Guercio di Puglia.
Per adesso tutto tace. Mah! Che si stiano preparando per "salire in plancia" ?
Illusi, prima si risolve il basolato e poi potranno mettere i faccioni in bella vista!
Ecco perché l'Osservatorio continuerà a dire: "Occhio, sul basolato si può cadere"
Osservatorio sulla città – Nardò (Le)"

- Creato 05 Maggio 2012
NARDO', L'assessore Giancarlo Marinaci incontra il responsabile I.N.E.A
"Il territorio di Nardò ha delle potenzialità inespresse – ha affermato il responsabile della sede Puglia dell'Istituto Nazionale di Economia Agraria (I.N.E.A.), dott. Pierpaolo Pallara – soprattutto nella coniugazione tra turismo, agricoltura e risorse culturali. Rappresentano obiettivi prioritari nelle Politiche di Sviluppo della Regione Puglia".
NARDO' (Lecce) - "Dare valore alla naturale e preziosa vocazione agricola di questa terra" rientra tra le finalità dell'assessorato all'agricoltura, che ha avviato degli incontri con gli imprenditori agricoli e le associazioni di categoria.
Per fare il punto della situazione e per valutare tutte le ipotesi di intervento previste dal Programma di Sviluppo Rurale, l'assessore comunale all'Agricoltura Giancarlo Marinaci ha incontrato a Bari, presso l'assessorato regionale alle risorse agro-alimentari, il dott. Pierpaolo Pallara, responsabile della sede Puglia dell'Istituto Nazionale di Economia Agraria (I.N.E.A.).
"Il territorio di Nardò ha delle potenzialità inespresse – ha affermato il dirigente dell'I.N.E.A. – soprattutto nella coniugazione tra turismo, agricoltura e risorse culturali. Rappresentano obiettivi prioritari nelle Politiche di Sviluppo della Regione Puglia".
"Diverse le idee sul tavolo dei lavori, tra queste - secondo l'assessore Marinaci - potrebbe rappresentare un'opportunità anche pensare di restituire al mercato coperto, a Nardò, la sua antica funzione. Facendolo diventare un elemento di forte attrazione in seno al centro storico e, sulla scorta di quanto accade ad esempio in Spagna con i mercati popolari, un luogo di grande fascino anche in chiave turistica".
"Il mercato dovrebbe presentarsi con un'offerta accattivante anche attraverso la scelta di prodotti a km 0 e/o biologici. Significherebbe in primo luogo contribuire alla causa ambientale. Ma non solo".
"I vantaggi sarebbero anche altri. I prodotti a km zero, che sono anche di stagione, costano meno grazie all'abbattimento dei costi di trasporto, ma anche perché spesso la filiera si accorcia (ed il vantaggio ricade quindi anche sul piccolo produttore piuttosto che sulla grande distribuzione organizzata)".
"Inoltre un prodotto a km zero è per definizione un prodotto nostrano, con tutti i vantaggi del caso in termini di salute e sicurezza. I prodotti a km zero ci permettono di riscoprire il piacere del buon cibo di stagione, e degli alimenti della nostra terra, esprimendo appieno una tipicità che è valore aggiunto".
L'ass. all'Agricoltura
Giancarlo Marinaci

- Creato 03 Maggio 2012
Il Circolo de La Destra di Nardò esprime solidarietà alla Dirigente del Sindacato Ugl di Nardò, Paola Mita
“Tutto il Circolo de La Destra – afferma il Segretario de La Destra di Nardò, Geom. Stefano Caputo – condanna fermamente questo miserabile atto intimidatorio e confida nell’operato delle forze dell’ordine, che, siamo certi, lavoreranno sodo per individuare e punire i responsabili.”
NARDO' (Lecce) - Il Circolo de La Destra di Nardò esprime solidarietà alla Dirigente del Sindacato Ugl di Nardò, Paola Mita, per il vile attacco incendiario alla sua auto di cui la scorsa notte è stata vittima.
"Tutto il Circolo de La Destra – afferma il Segretario de La Destra di Nardò, Geom. Stefano Caputo – condanna fermamente questo miserabile atto intimidatorio e confida nell'operato delle forze dell'ordine, che, siamo certi, lavoreranno sodo per individuare e punire i responsabili."
"La nostra comunità non può tollerare tali atteggiamenti – continua il Segretario Caputo – che minacciano l'incolumità fisica di nostri concittadini e minano la sicurezza della nostra Città. In questo momento ci sentiamo in dovere di stringerci, con un atteggiamento solidale, alla Sindacalista dell'Ugl Paola Mita, che, attraverso il suo lavoro, svolge un ruolo molto importante in difesa dei lavoratori e a tutela delle fasce deboli della società neritina."
"Chiediamo a tutti i rappresentanti delle istituzioni e della società civile, - conclude Caputo - di condannare pubblicamente tali azioni, che consideriamo dei veri e propri atti terroristici che non possono essere più tollerati."
Geom. Stefano Caputo
Segretario cittadino del Circolo La destra

- Creato 03 Maggio 2012
Angelo Maietta rappresenterà l'Italia a Mister Universe Model Pageant
Un sannita, eletto nel Salento, è in corsa per diventare il modello più bello dell'universo. Angelo Maietta, 24enne di Castelvenere, in provincia di Benevento, rappresenterà l'Italia al concorso di bellezza maschile tra i più importanti del mondo: Mister Universe Model Pageant 2012.
TARANTO - L'agenzia tarantina Royal Events di Bruno Dalto, esclusivista per l'Italia di Mister Motors, fa proseliti. Un sannita, eletto nel Salento, è in corsa per diventare il modello più bello dell'universo. Angelo Maietta, 24enne di Castelvenere, in provincia di Benevento, rappresenterà l'Italia al concorso di bellezza maschile tra i più importanti del mondo: Mister Universe Model Pageant 2012. La convocazione ufficiale è giunta questa mattina per posta elettronica dalla Repubblica Dominicana a firma di Robert Flores, organizzatore del "contest" internazionale.
Maietta dall'1 al 15 luglio sarà a Santo Domingo per partecipare alla finale mondiale che tutti i maschi dell'universo sognano. Un'occasione che gli è stata concessa da Bruno Dalto, che lo ha scelto dopo aver partecipato l'estate scorsa durante la finale nazionale di Mister Motors nel Salento, presentata dalla "coniglietta" del Chiambretti Night Micol Ronchi.
Intanto la storica agenzia barese "Zambetta Events", da decenni tra le più attive del settore, è divenuta esclusivista per la regione Puglia del marchio di Mister Motors, concorso di bellezza maschile che lega il fascino dei maschi, la grinta dei motori al tema della sicurezza stradale.
Maietta, selezionato dall'agenzia campana di Arturo Bascetta, il prossimo 13 maggio parteciperà come ospite alla prima tappa nazionale di Miss e Mister Motors in occasione del "Bikini Contest 2012" di Rimini: una competizione fashion valevole per la classifica del "Grande Slam Open Tour" di cultura fisica. Sarà presente anche miss Motors 2011, la 19enne italo-brasiliana Thays Olegario. Per partecipare a Miss e Mister Motors bisogna avere un'età compresa tra i 16 e i 28 anni. L'iscrizione si può effettuare consultando le pagine ufficiali del concorso su Facebook o su Twitter, oppure inviando i propri dati e tre foto (primo piano, bikini e abito elegante) all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. . Per maggiori informazioni: www.mistermotors.it, www.missmotors.net. Infoline: 335/1656344.

- Creato 01 Maggio 2012
ALBEROBELLO, "CANTINE APERTE COMPIE 20 ANNI"
Compie vent'anni la manifestazione "Cantine Aperte", inaugurata dal Movimento Turismo del Vino nel 1993 con lo scopo di promuovere la cultura del vino attraverso visite nei luoghi di produzione. Vedi cosa bevi" è lo slogan che esplicita l'evento.
ALBEROBELLO (Bari) - Compie vent'anni la manifestazione "Cantine Aperte", inaugurata dal Movimento Turismo del Vino nel 1993 con lo scopo di promuovere la cultura del vino attraverso visite nei luoghi di produzione.
"Vedi cosa bevi" è lo slogan che esplicita l'evento: le Aziende raccontano le loro eccellenze, mostrano i segreti della produzione, guidano alla degustazione e propongono iniziative che permettano una fruizione poliedrica del Mondo del vino.
In questa occasione Cantina Museo Albea ad Alberobello aprirà le sue porte a tutti gli appassionati, intenditori e non, che vogliano conoscere il vino attraverso i suoi luoghi di produzione e la sua gente. Non solo.
Lo storico "Museo del Vino", voluto dal Cav. Dante Renzini, sarà location d'elezione per una straordinaria novità nel mondo dell'arte e dell'enologia, la Mostra "Vino è passione" dell'artista pugliese Arianna Greco: i suoi quadri, inseriti nel filone dell'Art'enoica, sono dipinti utilizzando vino rosso.
Dalla Barbera al Primitivo di Gioia del Colle, dal Barolo al Primitivo di Manduria, dal Dolcetto delle Langhe al Negroamaro, dal Nero di Troia all'Aglianico del Vulture. I colori caldi del nettare di Bacco e i suoi profumi sono impressi su tela dando vita a soggetti di...vini e mai uguali tra loro: questi quadri, alla stregua del Ritratto di Dorian Grey invecchiano, rendendo fruibili all'osservatore le evoluzioni cromatiche del vino nel corso del tempo.
Ospitati al Vinitaly 2012 e classificati come "novità del Vinitaly", i quadri al vino rosso saranno visionabili il 27 Maggio 2012 ad Alberobello, presso Cantina Museo Albea in occasione della giornata "Cantine Aperte compi 20 anni": un motivo in più per conoscere il vino attraverso i suoi luoghi storici di produzione e attraverso l'arte.
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