
- Creato 29 Agosto 2013
Polignano a Mare celebra Domenico Modugno con Beppe Fiorello
POLIGNANO A MARE (Bari) - Il più atteso è stato Beppe Fiorello. In lui i cittadini di Polignano a Mare rivedono il loro Mimì, e l’attore non nasconde certo l’identificazione con “un personaggio che non mi lascia più”.
A due passi dal mare l’altra sera l’omaggio a Domenico Modugno, che anticipa la prossima edizione del Medimex di Bari: “Meraviglioso Modugno” è lo spettacolo voluto da Puglia sounds che celebra Mister Volare, e che si è svolto nella città natale del cantautore, Polignano a Mare.
A confrontarsi con un’eredità pesante e sempre viva una serie di artisti nazionali: Alessandro Mannarino, Cristian Mele, Brunori Sas con Dimartino e Nicolò Carnesi, Paola Turci, Daniele Silvestri, Renzo Rubino, Peppe Servillo e Antonio Maggio.
Ognuno con la propria versione di Modugno, in grado di regalare gioielli musicali ancora oggi a quasi vent’anni dalla morte. Il pubblico è accorso numeroso, duemila i posti a sedere ma secondo il Comune l’affluenza complessiva nella cittadina ha raggiunto le ventimila unità.
Tutti a canticchiare qualche verso ormai intrecciato al DNA della cultura italiana: “Dio, come ti amo” e “La lontananza” – magistralmente interpretate da Paola Turci – oppure parole scanzonate come quelle de “La donna riccia”, affidata al pugliese Antonio Maggio.
Dal repertorio sconfinato di Mimì vengono fuori rarità come “Mafia” – profetica e necessaria per Silvestri – oppure “Sole, sole, sole” – “un’esplosione”, per Rubino – brani che hanno lasciato il segno e che ognuno adatta al proprio stile.
Come confermato da Peppe Servillo, interprete di una struggente “Lu pisci spada” con arrangiamento ridotto all’osso.
Fiorello ha ricevuto le chiavi della città per il suo ruolo nella fiction su Modugno, scherzandoci su - “A me andrebbe bene quell’appartamento lì” – poi ha invitato sul palco tutti gli artisti per un finale “Nel blu dipinto di blu”, accompagnato dalle voci degli spettatori.
- Creato 29 Agosto 2013
«Estate Cavallinese 2013»: ultimo appuntamento con la proiezione del film «Troppo amici»
«Estate Cavallinese 2013», la rassegna di appuntamenti siglata dall’Amministrazione Comunale di Cavallino, venerdì 30 agosto in piazza Mater Ecclesiae a Castromediano propone il suo ultimo appuntamento dell’anno con il cinema.
CAVALLINO (Lecce) - «Estate Cavallinese 2013», la rassegna di appuntamenti siglata dall’Amministrazione Comunale di Cavallino, venerdì 30 agosto in piazza Mater Ecclesiae a Castromediano propone il suo ultimo appuntamento dell’anno con il cinema.
C’è infatti la proiezione del film «Troppo amici»,pellicola del 2010 con la regia di Olivier Nakache ed Eric Toledano con Vincent Elbaz ed Isabelle Carré. Inizio ore 20.30, ingresso libero. Infotel: 0832/617210 – 366/6385829.
La trama del film
Dai registi di Quasi amici. Quando Alain ha sposato Nathalie non sapeva che avrebbe sposato anche tutta la sua famiglia. C'è Jean-Pierre, il cognato accompagnato dalla moglie Catherine e la perfettissima nipote Gaëlle. C’è Roxane, la cognata, che in preda all'accelerazione del suo orologio biologico assilla la vita di Bruno. Stasera tutti a cena da Jean-Pierre...
La scheda del film
USCITA CINEMA: 06/12/2012
GENERE: Commedia
REGIA: Olivier Nakache, Eric Toledano
ATTORI: Vincent Elbaz, Isabelle Carré, Omar Sy, François-Xavier Demaison, Audrey Dana, Joséphine de Meaux, Lizzie Brocheré, Jean Benguigui, Lionel Abelanski
FOTOGRAFIA: Rémy Chevrin
MONTAGGIO: Dorian Rigal-Ansous
MUSICHE: Frédéric Talgorn
PRODUZIONE: Quad Productions, Studio 37, Mars Distribution
DISTRIBUZIONE: Moviemax
PAESE: Francia 2010
DURATA: 102 min.
FORMATO: Colore

- Creato 28 Luglio 2013
NARDO', "Le attività cpmmerciali affondano tra mobilità e tassazione"

- Creato 09 Agosto 2013
Grande successo per la XIV edizione del mercatino del gusto di Maglie
Appassionati e curiosi, amanti del buon cibo e del buon bere sono arrivati a Maglie da tutta la Puglia, dall'Italia e dall'estero per gustare i prodotti della tradizione alimentare salentina e regionale, incontrando e parlando direttamente con casari, pastai, vignaioli, birrai e frantoiani.
MAGLIE (Lecce) - Il Mercatino del Gusto di Maglie si è appena concluso, ma già si lavora alla quindicesima edizione. Il Comitato, infatti, ha pensato di programmare una serie di incontri e workshop tematici insieme ai produttori e agli espositori per migliorare ulteriormente la formula di una manifestazione che, nonostante la crisi, anche quest'anno ha visto un aumento di presenze di pubblico.
Appassionati e curiosi, amanti del buon cibo e del buon bere sono arrivati a Maglie da tutta la Puglia, dall'Italia e dall'estero per gustare i prodotti della tradizione alimentare salentina e regionale, incontrando e parlando direttamente con casari, pastai, vignaioli, birrai e frantoiani.
Da giovedì 1 a lunedì 5 agosto, con un prologo il 31 luglio per la consegna del Premio Mercatino del gusto, si sono alternati fra cortili, giardini, piazze, vie e palazzi appuntamenti e laboratori, cene e concerti, presentazioni di libri e degustazioni intorno al tema "Tradizione e innovazione si incontrano in Puglia".
"Il nostro sito internet, anche grazie all'uso del qr-code su tutti gli stand e i materiali di comunicazione", sottolinea il presidente del Comitato del Mercatino del Gusto, Salvatore Santese, "ha avuto contatti da smartphone e tablet di numerose nazionalità. Questo dato ci conferma, come già evidenziato in una ricerca dell'Università del Salento dell'anno scorso, una presenza nazionale e internazionale al Mercatino con molti turisti che scelgono di venire in Salento nella prima settimana di agosto proprio per partecipare alla nostra manifestazione. Inoltre", prosegue Santese, "ogni anno ampliamo la programmazione offrendo nuove opportunità ai visitatori, recuperando e valorizzando luoghi del Centro storico di Maglie che diventano teatro di incontri e degustazioni, laboratori e cene".
Ottimo riscontro per le piazze e le vie dove era possibile degustare e acquistare prodotti: piazza del vino e della birra artigianale, via della Gastronomia, via dell'olio extravergine di oliva, via dell'ortofrutta, via dei presìdi e comunità del cibo, piazza del gelato, via dei dolci e piazza della Pizza e birra. Nell’Angolo del caffè, in collaborazione con Spinelli Caffè, migliaia di persone hanno potuto assistere alla torrefazione dal vivo. Grande successo a Villa Tamborrino dove ogni sera si è rinnovato l’appuntamento con le “Cene in villa” con gli chef Michele Rotondo (Mare azzurro in cucina), Ernesto Palma (La cucina del porto), Riccardo Barbera e Nicola Maino (Sapori dell'alta Murgia), Pietro Zito (L'orto in cucina) e Antonio Raffaele (L'arte in cucina). Le cene in strada hanno dato la possibilità invece di scegliere tra i Sapori del Salento, i Sapori dei due mari e le Carni alla brace.
"Tutto esaurito" per il Cibo di strada che, come ogni anno, proponeva un’ampia offerta di prodotti: dalle bombette alla focaccia barese, dalla puccia salentina al calzone fritto, dai pezzetti ai pipi russi, dal rustico alla zampina murgiana, da fish and chips alla pugliese alla municeddha, novità di questa edizione, e molto altro ancora. Molto ricco e articolato il programma del GustoLab dove esperti e produttori hanno condotto i curiosi e gli appassionati alla scoperta delle peculiarità di olio extravergine d’oliva, cereali, birra, dolci, pesce crudo e formaggi. I bambini sono stati protagonisti di una serie di appuntamenti giocosi al Mercatino Junior, molto apprezzati dai piccoli e dai genitori. Tutte le serate sono state accompagnate da buona musica a cura dell’Associazione Culturale Jazz Bud Powell di Maglie che ha selezionato ensemble di musicisti salentini e alcuni ospiti italiani e internazionali. Il ritmo incalzante della pizzica e delle tarantelle del sud Italia ha risuonato in Gusto Folk con le danzatrici di Tarantarte, diretta da Maristella Martella.
Al Mercatino non potevano poi mancare i cocktail di Michele di Carlo, protagonista ogni sera di Fashion Wine e del Gusto di far tardi, e di Mr Mojito. Tra le novità di questa edizione il Caffè Letterario, dove dialoghi sui libri si alterneranno a musica e caffè, con la partecipazione, tra gli altri del "gastronauta" Davide Paolini, Giacomo Mojoli, Fabio Piccini (medico e psicoanalista), Beppe Croce (Responsabile Nazionale Agricoltura di Legambiente), Pierluigi Cesari e Mara Monopoli, che hanno illustrato l'articolato progetto sulla riscoperta delle foglie di vite. Ottimo riscontro anche per le Cene a Vista, nell'atrio di Palazzo Capece con Francesco Paldera, chef impegnato nella diffusione della cultura gastronomica, in compagnia di Valentina De Palma. Sempre nell’atrio del Liceo Capece l'anteprima della manifestazione ha ospitato la cerimonia di consegna della prima edizione del Premio Mercatino del Gusto, assegnato a tre giornalisti che hanno partecipato al bando di concorso con servizi su enogastronomia, itinerari del gusto, storia della cucina, produzioni d’eccellenza o temi legati ai giacimenti enogastronomici pugliesi. La giuria ha selezionato Nunzio Pacella (Gamberi di Gallipoli - Sapori d'Italia), Sandro Romano (Mordi la Puglia - Italia a Tavola), Danilo Giaffreda (Verso Sud: il viaggio del Culinary Institute of America - Gazzetta Gastronomica).
Un premio speciale è stato, inoltre, assegnato a cinque personalità che si sono particolarmente distinte nel corso dell'ultimo anno impegnandosi verso la tutela e la valorizzazione della biodiversità: Pietro Zito, chef/contadino e ideatore del ristorante Antichi Sapori a Montegrosso; Pierangelo Argentieri, general manager di Tenuta Moreno Viverde Hotel di Mesagne (Br), un luogo in cui riscoprire il piacere della natura da raccontare; Davide Paolini, che dalla metà degli anni '90 si occupa di enograstronomia, saperi e sapori con lo pseudonimo di "Gastronauta"; Francesco Minonne, esperto naturalista del Parco Naturale Regionale Costa Otranto S. Maria di Leuca e Bosco di Tricase, Alessandra Felline, responsabile Ufficio Aree Protette e Tutela Naturalistica della Provincia di Lecce. Nel corso della serata, presentata dall’attore Antonio Stornaiolo, è stata assegnata una menzione particolare al giornalista Rai Marcello Favale.
La manifestazione è organizzata dal Comitato Mercatino del Gusto con il sostegno di Camera di Commercio di Lecce, Regione Puglia, Provincia di Lecce, Comune di Maglie, Gal Terra D'Otranto e alcune aziende private e con il patrocino del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Confcommercio, Confesercenti e Confartigianato.

- Creato 01 Luglio 2013
NARDO', "Il servizio di ristorazione scolastica devetutelare la salute dei nostri figli"
"Premiare chi offre il pasto al prezzo più basto significherebbe risparmiare sulla qualità degli alimenti che verrebbero preparati ai nostri figli. Nel settore della refezione scolastica, privilegiare il prezzo più basso è come dire vinco se offro il cibo di peggiore qualità."
NARDO' (Lecce) - "È imminente la valutazione e l'approvazione da parte della Giunta Comunale del nuovo bando di gara per la ristorazione scolastica. Nella veste di Rappresentanti Istituzionali attenti alle esigenze della Comunità Cittadina, soprattutto quando i destinatari di tale servizio sono i bambini, riteniamo che la nostra attenzione debba essere massima."
Lo affermano in una nota congiunta i consiglieri comunali Andrea Frassanito, Pierpaolo Losavio e Sergio Vaglio, che così proseguono: "I mezzi di comunicazione riportano quasi quotidianamente di sequestri da parte dei NAS di derrate alimentari, destinate alla ristorazione, avariate ed in cattivo stato di conservazione.
Da quello che ci è dato sapere, nel bando cittadino è previsto un incremento del numero di pasti giornalieri, incremento di carico di lavoro che la cucina comunale ubicata in via Torino non è in grado di sopportare, sia per dimensioni che per rispetto delle norme.
Quello che chiediamo all'ufficio che deve predisporre la gara ed al Sindaco ed Assessori che dovranno autorizzarla, è di operare affinchè si dia attenzione soprattutto alla qualità tecnica delle Aziende che si proporranno e non ad una valutazione che premi il ribasso su base d'asta.
Nulla sarebbe più sbagliato!!!
Premiare chi offre il pasto al prezzo più basto significherebbe risparmiare sulla qualità degli alimenti che verrebbero preparati ai nostri figli.
Nel settore della refezione scolastica, privilegiare il prezzo più basso è come dire vinco se offro il cibo di peggiore qualità.
Nella predisposizione del bando, l'ufficio deve soprattutto tenere conto degli aspetti fondamentali che caratterizzano la qualità dell'impresa che opera nel campo della ristorazione e previste dalla normativa Europea n. 852/2004 recepita dallo Stato Italiano e dalla Regione Puglia - BURP n. 181 del 24/11/2008.
Tali aspetti riguardano le caratteristiche e le certificazioni che devono possedere le imprese che operano nella ristorazione e che sono:
- spazi ben divisi ed organizzati per far procedere le derrate secondo il criterio della marcia in avanti, in tutte le fasi del processo di lavorazione e preparazione degli alimenti;
- presenza di abbattitori della temperatura;
- presenza di celle frigorifere differenziate per: carni rosse, carni bianche, formaggi, salumi, prodotti surgelati, frutta e verdura, prodotti finiti;
- presenza di locali ed attrezzature per la lavorazione separata dei vari prodotti ( carni rosse e bianche, frutta e verdura, pesce e surgelati) con la planimetria degli spazi e la descrizione delle attrezzature utilizzate nei vari processi produttivi;
- certificazioni di qualità come: ISO 9001:2008, ISO 14001:2004, S A 8000 possedute dalla singola impresa;
- presenza di un Laboratorio di analisi merceologico e microbiologico interno.
Altro aspetto di fondamentale importanza è rappresentato dalla presenza nei centri di cottura - soprattutto nella refezione scolastica - di una cucina separata per i celiaci e per la preparazione di diete speciali ( allergie ed intolleranze alimentari certificate), in ottemperanza alla Deliberazione della Giunta Regionale della Puglia n. 890 del 9/05/2012.
Pertanto chiediamo che:
- il Dirigente Responsabile del Settore tenga presente, nell'espletamento della nuova gara, di tali indispensabili requisiti utili per garantire che ai bambini vengano dati prodotti genuini e controllati;
- al Sindaco ed agli Assessori se sia il caso che il bando di gara preveda a carico dell'impresa aggiudicataria la realizzazione di una nuova cucina comunale avente i requisiti previsti dalla DGR 890/2012 e congrua al carico di lavoro previsto.
Se ciò non fosse possibile, che il bando di gara preveda, oltre alla possibilità di utilizzo dell'attuale cucina comunale - nei limiti di produttività prevista dalla norma - che l'impresa aggiudicataria sia in possesso di un proprio centro di cottura, autorizzato secondo le norme citate ed in grado di soddisfare la produzione, il confezionamento ed il trasporto del restante numero di pasti, necessario all'espletamento del servizio."
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